GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] dal culto del G. familiare. Anche esso si presenta in toga e i suoi attributi sono la cornucopia, la cassetta d'incenso o il ramo nella sinistra e la patera nella destra. La venerazione pubblica del G. dell'imperatore è stata promossa da Augusto ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] , anche se fra le due dee al posto del fanciullo, sta un sacro fuoco sul quale esse sono intente a versare incenso.
Il mito eleusino è oggetto anche della rappresentazione di un rilievo di Eleusi, dedicato da Lakrateides, come pure di una lastra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] che corrispondono probabilmente a delle famiglie. Ad ogni urna erano addossati uno o due recipienti che contenevano incenso e resine aromatiche, verosimilmente utilizzate nella cerimonia che accompagnava l'interramento dell'urna. Questa cerimonia ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] si raccolgono gli angeli, due inginocchiati e recanti candelabri, i restanti due librantisi in aria, intenti a effondere incenso per mezzo di aurei turiboli. I due inginocchiati, prima dell’intervento nel Settecento, dovevano introdurre le figure in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] chiarita dal teologo Onorio d’Autun nel XII secolo. Sempre Onorio spiega, invece, come l’incensiere rappresenti il corpo del Signore, l’incenso corrisponda alla sua divinità e il fuoco che lo consuma allo Spirito Santo. Questi oggetti, spesso ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] nel X sec. al-Kindī, stando al Fihrist, riferisce che vi erano Indiani che si recavano in pellegrinaggio e sacrificavano con incenso a entrambe le statue, chiamate jun bukt e zun bukt, scolpite sulla fiancata della valle.
Non è sicuro che i colossi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] tributo all’Egitto. Ogni registro è dedicato a un distinto gruppo di persone: in alto c’è la gente di Punt, che porta incenso, scimmie e pelli; sotto ci sono i Cretesi, con pentole e bestiame; al centro sfilano i Nubiani con le loro offerte di avorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...]
Fasti, Libro III, vv. 417-426 Tutti voi presenti che venerate il santuario della pura Vesta,
rendete grazia e deponete incenso sul focolare iliaco.
Agli innumerevoli titoli di Cesare, che egli ha preferito ottenere
per i suoi meriti, si aggiunge l ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] monaci e i novizî vi vivono in comunità, dedicandosi a lavori diversi e celebrando funzioni semplici o solenni tra i fumi d'incenso, lo scintillio delle lampade, i colori splendenti o sommessi dei vessilli dipinti e delle pitture murali.
(J. Auboyer) ...
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STEFANINI, Paride
Antonio Cappelli
STEFANINI, Paride. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1904 da Arnaldo, funzionario dell’allora ministero della Guerra, e da Erminia Tabasso.
Dopo aver conseguito nel 1921 [...] italiana del XX secolo, Roma 2000; A. Sebastiani, P. S. e la medicina di comunità, in Giornale italiano di medicina tropicale, V (2001), pp. 55-58; A. Cappelli, Somalia. Il sangue e l’incenso. La ‘follia universitaria’ nella bufera somala, Roma 2011. ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....