Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] l'osso di bue, surrogato economico che prevalse anche nella miriade di piccoli oggetti, come scatole da unguenti e da incenso, manici di coltellini e di rasoi, stili da scrivere, amuleti, ecc. Interessanti sono le bambole snodate, anch'esse quasi ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] del candelabro è un piattello concavo poco profondo, per collocarvi la lucerna. Lo stesso piattello concavo più o meno profondo poteva anche servire per bruciare incenso o profumi, nel qual caso l'oggetto ha da considerarsi, più che un candelabro, un ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] erano uno solo. Sono stati svolti a Manchester ed è stato dimostrato che contengono l'inventario di un tesoro sotterrato e di incenso. L'origine di questo testo è oscura e così i suoi rapporti, se ve ne sono, con la setta di Qumrān.
La ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] unguenti dagli aromi soavi, così pure dovevano fare le coppie di sposi.
Nella tradizione atharvavedica, si riteneva che incensi e profumi avessero il potere magico di tenere lontani gli spiriti maligni. Nel periodo postvedico, con l'affermarsi dell ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] cui irroravano tutto il campo. La raffigurazione di una divinità, di solito Cinteotl, era posta in mezzo al campo e riceveva l'incenso e il caucciù, come pure le offerte di cibo e di pulque, per garantire il buon esito del raccolto.
La carta ricavata ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] avanzavano in corteo verso l'altare accompagnati dalla musica dei flautisti, quindi si procedeva alla praefatio, l'offerta di incenso e vino, una sorta di saluto e di invito alle divinità onorate. Questa prima fase era talmente importante e ...
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SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata
Alfonso Marini
SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata. – Nacque forse prima del 1190 (dato che il primogenito [...] . Prima che la lettera fosse inviata, Jacopa bussò alla porta portando con sé quanto chiesto da Francesco e in più incenso e gran quantità di cera per farne candele, come da sua ispirazione nella preghiera. Il frate portinaio chiese cosa fare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] dei mercanti si trovano lo zucchero, il legno di aloe e di sandalo, l’indaco, l’avorio, la gommalacca, l’incenso, perle e pietre preziose, il balsamo, la cassia, tintura di porpora; prodotti che, provenienti generalmente dall’Oriente, oltre che dal ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] la conquista del paese, rappresentato sotto l'aspetto di figura femminile con lungo chitòn e himàtion, un mazzo di fiori d'incenso nella destra e un fascio di calami dorati nella sinistra; ai suoi piedi è un cammello (per il cui significato di ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] e sull’agave. Le valli dello Uebi Scebeli e del Giuba sono le zone agricole più produttive. Prodotti spontanei sono l’incenso (nella Migiurtinia), la mirra e la gomma arabica. Buoni introiti provengono dalla pesca, in particolare del tonno. Le più ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....