GIADA (cin. yü)
Giovanni Vacca
Il nome di giada deriva dallo spagnolo piedra de hijada, che a sua volta deriva dal latino ficatum (fegato farcito di fichi), che ha dato il nome all'italiano fegato. La [...] le tabacchiere. Molti oggetti di giada apparivano sulla scrivania dello studioso: vaso porta-pennelli (pi-t'ung), brucia-incenso, fiori scolpiti; nell'abbigliamento: collane di ambra con placche di giada, fibbie e altri ornamenti, erano adoperati da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] e ne portò la cenere a Betel. Destituì i sacerdoti creati dai re di Giuda per offrire incenso sulle alture delle città di Giuda e dei dintorni di Gerusalemme, e quanti offrivano incenso a Baal, al sole e alla luna, ai segni dello zodiaco e a tutto l ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] Tebaldino, dai canonici di Adria, a condizioni estremamente favorevoli (rinnovo dopo 60 anni, censo ricognitivo di 2 once di incenso, con il solo vincolo della concessione di 9 mansi a vassalli minori). Il nucleo familiare di Romeo si attestava così ...
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IMMORTALI
F. Salviati
Termine con il quale nella Cina antica è nota una categoria di esseri mitologici raffigurati nell'arte del periodo Han (206 a.C.-220 d.C.), momento in cui conobbero una particolare [...] in Mongolia, dove tra i varî motivi decorativi, c'è anche quello di un i. a cavallo che regge nelle mani un incensiere dal quale emanano vapori.
Nei modelli in bronzo, il braciere poggia talvolta su uno stelo che termina al centro di una base rotonda ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] di bronzo e fittile, una fiasca bivalve, contenente vino resinato, e phialai di bronzo con altre offerte di cibo e incenso.
Sempre a incinerazione erano due tombe già saccheggiate al momento della scoperta, una rivestita in blocchetti (F), l’altra a ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] e ciò permette di spiegare anche il turibulum, lo strumento per l'offerta dell'incenso, poiché era consuetudine che l'imperatore stesso offrisse incenso prima dell'uccisione rituale degli animali. L'imperatore, nella sua qualità di pontifex maximus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] indicazioni preziose: con thysia si designa il sacrificio in genere, sia esso cruento o non cruento. Una semplice offerta di incenso da bruciare sull’altare, un dolcetto o una focaccia possono infatti bastare agli dèi, e ciò non solo quando l’offerta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] pacifico fa echeggiare stridule fanfare di trombette e di pive, e in un cantuccio dell’anima di chi più non crede, vapora d’incenso l’altarino che il bimbo ha ancora conservato da allora. Egli ci fa perdere il tempo, quando noi andiamo per i fatti ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] , sembra più apprezzata la sensazione fisica che deriva dall'osservare un fuoco nelle sue forme domestiche. Le candele e l'incenso che bruciano nei templi e nelle chiese sono venerate vestigia del ruolo centrale che il fuoco assumeva un tempo nella ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] prendere a tutte quell'aria di fratellanza o di famiglia, che avrei desiderato. Bruciai sul mio cammino qualche granello d'incenso a tutti i gusti, ed anche sovente ai traviamenti del gusto; e m'accorgo ora, troppo tardi, che repubblica letteraria ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....