Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] tra le l. su piede del santuario A di Ai del Bronzo Antico III e i successivi «calici» per illuminazione o per bruciare incenso rinvenuti in contesti del Bronzo Medio II a Gerico e a Baghuz (Siria).
Nel Bronzo Tardo (seconda metà del II millennio a.C ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] trovata una tavoletta con caratteri cuneiformi. Da un pozzo crollato proviene la base per un bacino cultuale o offertorio per incenso in terracotta decorata con leoni a tutto tondo suddivisi in quattro registri. Sia la base che le numerose figurine ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] continuarono infatti ad apparire in qualche modo associati allo spirito o all'anima, e (anche nella Chiesa cristiana l'incensiere valeva a indicare la presenza dello Spirito Santo) per questo sono rari i recipienti per bere di questa forma, tanto ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] usate per comunicare con gli spiriti; nell'India induista i profumi sono necessari al culto degli dei, e le fumigazioni di incenso e di legno di sandalo sono legate alle offerte compiute dai brahmani. In alcuni casi gli odori e i profumi hanno una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] ; i primi legati alla valenza simbolica della luce, i secondi chiamati a rappresentare il corpo del Signore, mentre l’incenso corrisponde alla sua divinità e il fuoco che lo consuma allo Spirito Santo. Già nei secoli altomedievali il turibolo ...
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HAGHÌA PHOTIÀ
C. Davaras
M. Tsipopoulou
Piccolo villaggio situato 5 km a E della città di Sitia, nella parte orientale dell'isola di Creta. Vi sono stati rinvenuti una necropoli e un edificio fortificato, [...] ; due vasi figurati in forma di uccello e un vaso sferico su tre piedi; bracieri o bruciatori di incenso; brocche con becchi rialzati verticalmente; varî contenitori a scatola, ovviamente per cosmetici o medicinali; poche «padelle» cicladiche ...
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BĔ'ER ŠEBA' (v. s. 1970, p. 578, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Tel Β., presso l'omonima città moderna, è un importante insediamento dell'Età del Ferro. Nei dintorni si trovano varî resti calcolitici; otto [...] da una torre. Fra questa e l'entrata è stata rinvenuta una piattaforma sulla quale si trovava un altare per incenso. Tutte queste caratteristiche sono comuni alla porta di Tel Dan, nel Nord della Palestina.
La costruzione della città fu chiaramente ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] un tempietto con tre coppie di colonne coperto da fregi e da una fitta decorazione che ricorda le nuvole dell'incenso. Questo tipo di ornato, secondo Lipinsky (1971) il G. lo desunse dal celebre argentiere forlivese Giovanni Giardini (Bentini, pp ...
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spezie
Silvia Moretti
L’anima del commercio con mondi lontani
Fin dall’antichità con il termine spezie venivano indicati genericamente tutti i prodotti di origine vegetale utilizzati per insaporire [...] i semi di sesamo. Dall’Africa orientale e dall’Arabia arrivavano molti unguenti profumati, tra cui la mirra e l’incenso, utilizzati in chiesa per la liturgia.
Un grande commercio internazionale
I Portoghesi cercarono a lungo una via alternativa per ...
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LARARIO (lat. lararium)
Emilio Magaldi
Con questo termine, che s'incontra la prima volta negli Scriptores Historiae Augustae, s'intende comunemente il posto riservato nella casa romana al culto domestico. [...] adornate di ghirlande di fiori freschi e il capo di famiglia offriva sacrifici. Almeno una volta al mese si offriva l'incenso; più frequenti erano le offerte di frutta e le libazioni di vino. Soltanto per eccezione s'immolavano animali: scrofe o ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....