BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] pavimentali con la raffigurazione dell'Arca della Tōrāh insieme con mĕnōrōt e motivi ebraici (shōfārōt, corni rituali, e makhtōt, palette per l'incenso). La sinagoga è datata alla fine del sec. 4° o agli inizi del 5° e fu distrutta tra il 626 e il ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] cuscini, apparentemente impegnate in un arcano rituale. La chiara opposizione tra la fanciulla ammantata che depone un grano d'incenso nel thymiatèrion e l'etera nuda che suona il flauto sembra proporre aspetti cultuali peculiari ad Afrodite. Mentre ...
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viabilita e rotte di navigazione
viabilità e rotte di navigazione
Nell’antichità, l’esigenza di aprire vie di comunicazione terrestri affidabili, vincendo le difficoltà ambientali e orografiche, e di [...] che collegavano l’impero con le regioni più estreme dell’Oriente. Particolare rilievo avevano, per es., la «via dell’incenso», che collegava l’estremità della Penisola Arabica (Oman e Yemen) al Mediterraneo, o la «via della seta», un sistema ...
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GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] di festa per tutti i membri della famiglia, liberi, schiavi, liberti - e gli si offrono allora libazioni di vino, focacce, incenso; per esso giurano tutti gli appartenenti alla casa. Animale caro e sacro al Genio era il serpente, che fu perciò usato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] romano non identificato, rivestiva appunto una funzione del genere, che successivamente era passata ad Alessandria.
Mentre il commercio dell'incenso e degli altri aromata ci è descritto da Plinio (Nat. hist., xii, 63, 64) come svolgentesi per via di ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] l'Africa centrale e il Mediterraneo, attraverso cui giungevano in Egitto, oltre a schiavi e bestiame, beni esotici come spezie, incenso, avorio, ebano, piume di struzzo.
L'interesse che l'Egitto manifestò per le risorse nubiane è attestato fin dal ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] il M., mentre avversava il fascismo denunciandone i soprusi, contestualmente si batté contro quei cattolici i quali "troppo spesso bruciano incenso ad altri idoli" (così lo stesso M. nel 1933 in una conferenza su V. Necchi: cfr. Bellu, 1982, p. 328 ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] tra i confini del Ḥaḍramaut e dell'‛Omān, all'altezza di Mirbāṭ, ed è nota specialmente per la sua ricchezza in piante da incenso e da mirra. 5) L'‛Omān occupa l'angolo sud-orientale della penisola e si affaccia su tre mari: la sua parte occidentale ...
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Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] cittadini plebei del luogo, cavalieri romani, facessero a loro spese un sacrificio in onore dell'imperatore, con distribuzione d'incenso e di vino a tutti gli abitanti. Questi sei magistrati ad sacra si dissera seviri augustales; la durata della loro ...
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I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] : cucchiaio a tal uopo fornito di sottilissimi fori e durato in uso sin verso il sec. XVII; per versare, infine, l'incenso, come ancor oggi si usa. Per l'industria dei cucchiai, v. posateria.
Bibl.: J. Labarte, Hist. des arts industrielles au moyen ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....