BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] testimonianza della notorietà di questa amicizia è una caricatura che li rappresenta inginocchiati, in atto di aspergersi a vicenda di incenso (Ch. Blanc, p. 423). Rimangono tre ritratti del B. eseguiti da Ingres (un disegno del 1805 circa al Museo ...
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Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] si mantiene attiva, grazie all’esportazione di idrocarburi; si esportano anche datteri, frutta, pesce, tabacco e incenso (raccolto sui rilievi dell’interno); si importano macchinari industriali, prodotti alimentari e beni strumentali.
Sede, dalla ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] , saliva gradito al volto delle statue divine erette nel tempio e le placava: salivano ad esse anche le nuvole d'incensi bruciati in recipienti speciali, insieme con legni profumati e talvolta anche speciali farine. Le libazioni, cioè i versamenti di ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] se si erano limitati ad ottenere un libellus o certificato dalle autorità; thurificati, se avevano soltanto bruciato l'incenso sulle are; e sacrificati, quelli giunti a compiere il sacrificio vero e proprio). Gli stessi vescovi non seppero ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] a piedi scalzi, dietro la S. Croce che egli incensava lungo tutto il percorso, dirigendosi alla basilica di Santa Croce della porta della chiesa; 2. benedizione dei cinque grani d'incenso e accensione del nuovo fuoco di tre candele (Lumen Christi) ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] cruciali avvenimenti della sua epoca. Sembra infatti che Silvestro fosse accusato di aver consegnato i libri sacri e di aver offerto incenso quando era presbitero sotto papa Marcellino3, ed è certo che non si recò né al concilio di Arles del 314 né ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] ) sotto il dominio dello ziyadide Ibn Ziyad (819-859), alla fine del X secolo al-Sh. era specializzata nel commercio dell'incenso. Nel XIII secolo Marco Polo la definì città molto importante e dotata di un buon porto; in realtà al-Sh. non presentava ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] inizia di solito con un paragone bizzarro come, per esempio, quello che si stabilisce tra i re Magi, che recano al Bambino oro incenso e mirra, e il predicatore, che reca a Napoli "tributo di cenere" oppure tra una scacchiera e la Chiesa; tra il cane ...
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obiezione di coscienza
Rifiuto di adempiere un obbligo imposto dalla legge in quanto contrario ai propri profondi convincimenti morali e alla propria coscienza, perlopiù in quanto comporta l’uso delle [...] . Antesignani degli obiettori di coscienza furono in questo senso i primi cristiani, i quali rifiutarono di bruciare incenso agli idoli e all’imperatore romano che pretendeva di essere chiamato dominus et deus. La disciplina ecclesiastica fino ...
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LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] alcun rumore estraneo non turbasse la solennità del momento. Nei sacrifici incruenti la libazione si faceva gettando grani d'incenso e versando vino, dopo la delibazione, direttamente sull'ara accesa. I vasi per le libazioni erano il praecculum, il ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....