Generale svedese (n. in Estonia 1587 - m. Stoccolma 1643). Sostenne in principio in Estonia il partito polacco, poi entrò nell'esercito svedese. Feldmaresciallo (1621), si distinse nella campagna di Prussia [...] (1627-29). Governatore della Prussia (1632), comandò (1636-37) un'armata in Germania; incendiò Berlino, raggiunse il gen. Banér in Pomerania (1637), ma poi la sua rivalità con Banér fu di impedimento al pieno successo svedese. ...
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Attore (Londra 1567 circa - ivi 1619), figlio di James B. che fece costruire (1577) e diresse il London Theatre e poi il Blackfriars Theatre (1596). Ai due teatri ereditati, con i fratelli, dal padre (1597), [...] aggiunse poi il Globe che, distrutto da un incendio nel 1613, fu subito riedificato. Fu compagno d'arte e amico di Shakespeare, di cui interpretò con grande successo i principali personaggi; recitò anche nei drammi di Ben Jonson, Beaumont e Fletcher, ...
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Ingegnere militare (Brescia 1754 - ivi 1830). Al servizio di Federico II di Prussia (1782-89), ebbe l'incarico di fortificare Brescia. Fece parte del corpo legislativo della Repubblica Cisalpina; sotto [...] il Regno d'Italia fu presidente del corpo legislativo; nel 1805 inventò una macchina d'incendio a difesa dei porti; nel 1809 fu nominato senatore. ...
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Architetto (Modena 1792 - Milano 1869). Esponente del Neoclassicismo, studiò a Modena e a Bologna; recatosi a Roma (1818), ebbe contatti con R. Stern; dal 1829 divenne accademico di S. Luca. Noto per la [...] ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le mura, distrutta dall'incendio del 1823, in forma paleocristiana (dopo il 1833), lavorò alla chiesa di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Costruì i teatri di Fano (1845-63), Terni (1849) e Rimini (1857) ...
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Cioloș, Dacian. – Uomo politico rumeno (n. Zalău 1969). Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (2010-14), nel novembre 2015, dopo le dimissioni del premier V. Ponta e dell'intero governo [...] romeno a seguito delle proteste di massa esplose dopo il devastante incendio in una discoteca in cui hanno perso la vita almeno 32 persone, è stato nominato premier dal presidente K. Iohannis, con l’incarico di guidare un esecutivo tecnico fino alle ...
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Pittore e incisore (Anversa o Malines 1550 circa - Treviso tra il 1603 e il 1605). Fu a Venezia e poi (dal 1582) a Treviso. Vicino a Tintoretto e poi a Veronese, eseguì pale e ritratti ma fu, con Paolo [...] Fiammingo, specialista in paesaggi. Tra le opere, Incendio di Palazzo Ducale (1577-78) e Concerto all'aperto, Treviso, Museo Civico; affreschi del duomo di Conegliano (1593). ...
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Famiglia di poeti e ritualisti ebrei del sec. 13º, di Roma. Sono di essa soprattutto noti i tre fratelli Binyāmīn, Mōsheh e Ṣidqiyyāh ben Abrāhām, autori di canti liturgici e manuali di rituale; inoltre [...] un Yĕḥlī'ēl ben Yĕqūtī'ēl, che compose delle esortazioni etiche e un lamento sull'incendio della sinagoga di Roma nell'anno 1268. ...
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Scrittore mistico inglese (n. forse in provincia di York fine sec. 13º - m. Hampole 1349); ebbe fama di santità, ma non fu canonizzato; autore di trattati in latino e in volgare, in prosa e versi. Tra [...] le sue opere latine sono da ricordare: Melum contemplationis, Emendatio vitae e De incendio amoris; tra le sue opere inglesi: The form of perfect living, The psalter (più volte rimaneggiato, anche dai lollardi). ...
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Capo degli Araucani (n. 1535 circa - m. Mataquito 1557) nelle lotte contro i conquistatori del Cile. Già servitore di P. de Valdivia, fuggì (1553 circa), e si mise a capo degli Araucani. Dopo aver vinto [...] e ucciso Valdivia a Tucapel, sconfisse anche F. de Vilagra a Mariqueñu (1554), e incendiò Concepción (1555). Poi, mentre Cáupolican assediava La Imperial, si spinse contro la stessa Santiago; attraversato il Bío-Bío, sconfisse sul Mataquito gli ...
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Architetto, pittore e incisore (Nancy 1754 - Pietroburgo 1813). Formatosi in Francia e in Italia, dal 1798 fu in Russia dove lavorò come architetto di Alessandro I. Tra le sue opere, felici realizzazioni [...] dello stile neoclassico, si ricordano, a Pietroburgo, la ricostruzione del Teatro grande (1802-05, distrutto da un incendio nel 1811), la Borsa, con la sistemazione dello spazio antistante verso la Neva (1804-16), che rispecchia schemi raffinati dell ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...