GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , l'intera nuova copertura del palazzo era autoportante, tanto che i muri interni del salone, abbattuti definitivamente dopo l'incendio del 1410, furono ridotti a bassi tramezzi, lasciati solo per dividere i singoli spazi dove si svolgevano i diversi ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il padre, i due Carducci e altri pittori alla decorazione del palazzo del Pardo, commissionata nel 1607 dopo un grave incendio che aveva distrutto gran parte dei lavori eseguiti: al C. fu affidata, come precisano i documenti (in Martin Gonzáles) e ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] , si tratta di brevi notizie, una specie di elenco delle calamità, forse anche queste raccolte dalla viva voce dei più anziani (l'incendio del 1441, le epidemie del 1467, 1478 e 1497, le cavallette del 1475, i Turchi del 1476 e 1498, gli Ungari del ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] del 1279, periodo nel quale si giunse alla pace con Firenze e rispetto al quale le cronache parlano di un grande incendio. Sembra inoltre attestata, tra il 1283 e il 1284, la sua partecipazione alla riconquista dei territori rivieraschi gardesani di ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] delle reliquie del duomo, fu realizzata negli anni immediatamente successivi al 1451 per la zona absidale, dove si trovava fino all'incendio del 1595.
Spetta a Ciardi (1987, pp. 37-48) il merito di aver restituito al catalogo del G. i frammenti di ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] come capitano generale, Giovanni Gradenigo e il C. come provveditori. La flotta veneziana giunse a Costantinopoli il 16 luglio ed incendiò e saccheggiò i sobborghi della città. Fece quindi rotta per Tenedo il 26 luglio provvedendo a fortificarla e a ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] della comunità, alle prese con gravi difficoltà di natura economica per alcune vertenze in corso e per le conseguenze di un incendio divampato nella chiesa una trentina d’anni prima. A causa del breve periodo di permanenza non portò a termine il ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] un dipinto del D., datato 1823, raffigurante l'Interno della basilica di S. Paolo fuori le Mura a Roma dopo l'incendio.
Mediatore tra il D. ed il duca Alessandro Torlonia fu Thorvaldsen, il quale, tenendo in alta considerazione il pittore quale ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] primaziale, con alcuni dei pezzi rimossi dall'antico pergamo di Giovanni Pisano. Il celebre pergamo del 1310, rimasto illeso nell'incendio che divampò all'interno della cattedrale nel 1595, era stato smontato infatti tra il 1599 e il 1602 e le sue ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] e balia, Repubblica, filza 231, c. 14v). Non si fa cenno in questo provvedimento alla presunta partecipazione del M. all'incendio doloso della villa medicea di Careggi affermata invece da alcuni autori (Varchi, II, p. 570; Litta). La condanna rimase ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...