Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al Covent Garden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] del principe di Galles. In questo periodo di attività politica scrisse soltanto un melodramma romantico, Pizarro (1799), che fu il suo ultimo lavoro. Nel 1809 l'incendio del teatro gl'inflisse una perdita finanziaria da cui non si riprese più. ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] E. per insediarsi di nuovo sulla cattedra vescovile. E., purtuttavia, lo relegò nel monastero di S. Celso, ma dopo l'incendio Guido si trasferì a Bergoglio, dove morì il 21 ag. 1071.
E. quindi ritenne opportuno organizzare egli stesso l'elezione di ...
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Monte della Catalogna (1237 m). Si eleva bruscamente sulla destra del fiume Llobregat, 13 km a S di Manresa, nella fascia montuosa che si affaccia alla costa catalana. È costituito da arenarie, argille [...] di lettere, di pittura e di musica e fu centro frequentatissimo di pellegrinaggi. Il monastero, distrutto da un incendio durante le guerre napoleoniche (1811), decadde, per risorgere solo verso la fine del secolo riacquistando il passato splendore ...
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VALDIVIA, Pedro de
José A. de Luna
Nacque nel 1500 a Villanueva de la Serena o Campanario o Castuera nella provincia di Badajoz (Spagna), e morì nel 1554 a Tucapel. Militò nelle Fiandre e combatté alla [...] "Nuevo Extremo". Partito per domare una ribellione d'Indiani, durante la sua assenza il cacicco Machimalonco attaccò e incendiò la città costruita di recente, sicché si dovette riedificarla. Per assicurarsi le comunicazioni col Perù fondò nel 1554 ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] stragi, quando loro scrissero aveva già distolto l'attenzione da altri avvenimenti forse non secondari. D'altra parte l'incendio del palazzo signorile e dell'archivio seguito alla strage privò loro e noi dei documenti più significativi della famiglia ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] un villaggio fortificato, Nuestra Señora Santa María del Buen Aire. La popolazione indigena si ribellò all'invasione e nel l541 incendiò il villaggio e cacciò gli occupanti. Soltanto nel 1580 il governatore delle Province del Río de la Plata, Juan de ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] . Nel 1221 Federico attaccò e conquistò Boiano convocandovi i baroni fedeli. T. a sua volta li assalì, li mise in fuga e incendiò la città. Raggiunse poi la moglie Giuditta, donna forte e bellicosa, a Roccamandolfi e vi si arroccò. A Celano sul monte ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] , il marchese di Torino consigliò segretamente Leone di togliere l'assedio da Orba, mentre G., d'accordo con Manfredi, avrebbe incendiato il castello. Leone accettò il compromesso, giacché le sue milizie, prese da gran terrore di G., non volevano più ...
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BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Marco, dei Bragadin di Barbaria delle Tole, e di Adriana Bembo, nacque il 16 marzo 1519. Era fratello di Marcantonio, l'eroe della resistenza veneziana [...] di questa omonimia la podesteria del B. risulta dubbia, senza essere peraltro da escludere. Cfr. C. Pasero, Il dominio veneto fino all'incendio della loggia [1426-1575], in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, pp. 346 n. 2, 381 n. 1). In questa città ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] area lungo il Tago e sono stati realizzati numerosi interventi urbanistici, resisi particolarmente necessari dopo il devastante incendio del 1988. Le innovazioni hanno avuto ricadute positive sul piano industriale (tra le nuove opere si annovera ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...