Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] simpatie per la linea dei «giovani»: dall'imbarco dodicenne in una galea alla predicazione, del 1578, di Panigarola, dagli incendi alla peste, dai soggiorni in campagna agli imbrogli d'un «ciurmatore» quale «Murmagna». Di segno opposto l’animus degli ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per la «donna gentile»; accusa dalla quale può difendersi, proprio dimostrando l'assoluta nobiltà di "madonna", ricordando «lo multiplicato incendio» che, con forza invincibile, lo induceva a «parlare d'Amore», e a«commendare» la persona amata. A ciò ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ne viene protetta e guarda ad essa come al più tenero riflesso del suo proprio essere - in esso ombreggiandosi: affinché il grande incendio non la bruci prima del tempo" (v. Andreas-Salomé, 1914; tr. it., p. 65).
La decadenza borghese, di cui Mann si ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] suo scolaro Giannantonio Rocca) alla forma dialogica.
Dialoghi scrisse anche Malpighi. Ma considerazioni prudenziali, più che l'incendio in cui perì il manoscritto (una copia di esso era stata inviata a Borelli), dovettero impedirne la pubblicazione ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] tra i manoscritti sarpiani conservati presso il monastero di Santa Maria dei servi di Venezia, distrutto in seguito ad incendio nel secolo XVIII, si trovavano fogli aventi, «oltre le varie figure ottiche, ... una dimostrazione de' colori dell'iride ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e giudice»79. E dal cosmo alla trascendenza, invisibile e presente: «così quasi si estingue, / così cova l’incendio / l’immemorabile evangelio»80.
Comincia così, con Per il battesimo dei nostri frammenti (1985), il terzo tempo dell’opera ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ' dei rurofili con i loro romanzi - rispettivamente Vsë vperëd (1987, Tutto deve ancora venire) e Požar (1985, L'incendio) - intrisi di un cupo pessimismo sui destini della civiltà industriale. Pur con intonazioni ideologiche diverse, si allinea a ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e condotte a termine, con il vescovo conte di Luni: il trattato di pace, che chiudeva un lungo periodo di guerre, rapine, incendi, violenze d'ogni sorta dall'una e dall'altra parte, fu firmato lo stesso giorno "in ora tercia". Questa nomina è di per ...
Leggi Tutto
incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...