FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] in bosso per il coro della parrocchiale di Rovetta in sostituzione di quelle, sempre fantoniane, andate distrutte in un incendio.
Si tratta di una serie di figurette estremamente bizzarre eseguite con grande virtuosismo tecnico congiunto ad una forza ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] 1491 il C. diresse i lavori di ricostruzione della Scuola Grande di S. Marco (completata nel 1495), distrutta dall'incendio del giovedì santo del 1485. Egli sostituì il proto Pietro Lombardo da Carona, dopo essere stato chiamato, assieme ad Antonio ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] fonte sbagliata).
Quanto all'opera scultoria di B., sua era la porta centrale in bronzo del duomo di Pisa, distrutta nell'incendio della notte del 24 ott. 1595. Il Vasari riferisce che fu eseguita nel 1180, e ne riporta parte dell'iscrizione: "Ego ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] il boccascena, originariamente tripartito, in apertura unica e dipingendo la volta e lo scenario (perduti nell'incendio del carnevale del 1826); nel 1801 intervenne nella costruzione del teatro commissionato dalla Società dei Condomini di ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , l'intera nuova copertura del palazzo era autoportante, tanto che i muri interni del salone, abbattuti definitivamente dopo l'incendio del 1410, furono ridotti a bassi tramezzi, lasciati solo per dividere i singoli spazi dove si svolgevano i diversi ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il padre, i due Carducci e altri pittori alla decorazione del palazzo del Pardo, commissionata nel 1607 dopo un grave incendio che aveva distrutto gran parte dei lavori eseguiti: al C. fu affidata, come precisano i documenti (in Martin Gonzáles) e ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] , si tratta di brevi notizie, una specie di elenco delle calamità, forse anche queste raccolte dalla viva voce dei più anziani (l'incendio del 1441, le epidemie del 1467, 1478 e 1497, le cavallette del 1475, i Turchi del 1476 e 1498, gli Ungari del ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] del 1279, periodo nel quale si giunse alla pace con Firenze e rispetto al quale le cronache parlano di un grande incendio. Sembra inoltre attestata, tra il 1283 e il 1284, la sua partecipazione alla riconquista dei territori rivieraschi gardesani di ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] delle reliquie del duomo, fu realizzata negli anni immediatamente successivi al 1451 per la zona absidale, dove si trovava fino all'incendio del 1595.
Spetta a Ciardi (1987, pp. 37-48) il merito di aver restituito al catalogo del G. i frammenti di ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] come capitano generale, Giovanni Gradenigo e il C. come provveditori. La flotta veneziana giunse a Costantinopoli il 16 luglio ed incendiò e saccheggiò i sobborghi della città. Fece quindi rotta per Tenedo il 26 luglio provvedendo a fortificarla e a ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...