Pittore (Viterbo 1721 - Roma 1803). Allievo di F. Mancini, fu attivo a Roma e nell'Italia centrale, influenzato dapprima dal gusto carraccesco e caravaggesco, poi dal classicismo di Mengs, Batoni, Benefial [...] e Subleyras. Fra i suoi allievi ebbe G. Cades e V. Camuccini. Tra le sue opere: a Roma, L'incendio di Borgo (1769, chiesa di S. Caterina da Siena) e L'Aurora e i Crepuscoli (1782, Casino Borghese); a Viterbo, Il sacrificio di Polissena (dopo 1780, ...
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Uomo politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882 - Mosca 1949). Dedicatosi all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, guidò l'insurrezione comunista del 1923 e dopo il suo fallimento si rifugiò a Mosca [...] ), dove entrò a far parte dell'Ispolkom, organo direttivo del movimento bolscevico nei Balcani. Trasferitosi in Germania, dopo l'incendio del Reichstag (27 febbr. 1933) fu processato dai nazisti come responsabile del fatto, ma riuscì a difendersi con ...
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Monaco benedettino (n. Gembloux 1125 circa - m. dopo il 1204). Nel 1187 fu nominato abate di Florennes e poi (1194) di Gembloux, dove per dieci anni lavorò al ristabilimento dell'ordine. Scrisse una vita [...] di s. Ildegarda, un poema su s. Martino e, storicamente importanti, numerose epistole solo in parte salvate dall'incendio di Gembloux. ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1850 - ivi 1919), autore di epigrammi, versi giocosi, versi di circostanza e di un idillio Siempreviva. Di carattere romantico sono le narrazioni drammatiche di fatti [...] contemporanei, come in Los hijos de la pampa e Ángela. Scrisse varî drammi: La rosa blanca (1877), Luz de luna y luz de incendio (1878), ecc. ...
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Attrice irlandese (Waterford, Irlanda, 1762 - Saint-Cloud, Seine-et-Oise, 1816); figlia di un'attrice, esordì (1777) al teatro di Crow Street a Dublino; recitò poi a Cork, e (1782) con l'impresario Tate [...] Wilkinson a Leeds e a York; nel 1785 fu a Londra al Drury Lane, dove rimase fino all'incendio del teatro (1809); passò poi a Haymarket, e (dal 1811) al Covent Garden; comparve l'ultima volta sulle scene a Margate (1815). Dal 1790 al 1811 convisse con ...
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Architetto e decoratore (San Miniato 1772 - Napoli 1850). In Toscana sistemò e decorò alcuni teatri. Stabilitosi a Napoli, eseguì il complesso della Villa Floridiana (1817-19), la scalinata di Capodimonte, [...] (a quest'ultimo nel 1810-12 aggiunse l'atrio e la loggia, rinnovò la sala distrutta nel 1816 da un incendio, e nel 1841, con l'aiuto di collaboratori, fece un restauro completo). Tali opere costituiscono una notevole espressione del neoclassicismo ...
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Aeronauta francese (Les Andelys 1750 - Parigi 1809); compì per primo nel 1785, insieme al medico statunitense J. Jeffries, la traversata della Manica in aerostato e continuò poi negli anni seguenti voli [...] ed esperimenti aerostatici in parte coronati da successo. La moglie Sophie-Armand (1778-1819), che aveva preso parte ai voli del marito, morì per l'incendio di un pallone nel cielo di Parigi. ...
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Bibliofilo (Parigi 1664 - ivi 1732), vescovo e principe di Metz. Ereditò la ricchissima biblioteca (oltre 4000 manoscritti, per lo più greci o orientali, e 20.000 opere a stampa), raccolta da P. Séguier, [...] numerose opere. La raccolta, da lui legata all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, andò in parte distrutta in un incendio (1793). La sezione superstite, che comprendeva tutti i manoscritti, entrò a far parte (1794) della Biblioteca nazionale di Parigi ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] ciclo di teleri per la sala del Maggior consiglio in Palazzo ducale a Venezia, perduto nell'incendio del 20 dic. 1577. Gli altri artisti che facevano parte della bottega belliniana in quell'impresa erano C. Caselli, M. Marziale, F. Bissolo e V. Dalle ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] , magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche (ora al Museo archeologico nazionale di Venezia). ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...