GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] fu coinvolto in un processo di particolare gravità. Claudio Morico, giudice del tribunale del Governatore, prendendo lo spunto dall'incendio del caseggiato ove si trovava la bottega dei Giunti, indagò su tutti i librai che si riconoscevano in quel ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] . All'inizio del 1681 erano a Modena, al teatro Valentini (il vecchio teatro Comunale). Ma il 20 gennaio l'incendio del teatro interruppe le rappresentazioni, che ripresero nella sala della Biada, appositamente attrezzata per ordine di Francesco II d ...
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LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] un'ansa del Volturno, dove ancor oggi si trova Capua. I due fratelli avrebbero preso tale decisione in seguito a un incendio che aveva distrutto il centro abitato. In un primo momento Landone (I) si oppose a tale progetto, perché pensava fosse poco ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] la quale vennero accese centinaia di candele entro un padiglione di veli e teli. Per la sbadataggine di un operaio l'incendio divampò furioso e inarrestabile; per un altro errore, invece delle corde che reggevano le lumiere furono tagliate quelle che ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] Beata Vergine Maria, Venezia 1702. Aveva lasciato inedite nel convento veneziano dei Servi (dove andarono perdute a seguito dell'incendio del 1769) le sue prediche quadragesimali che si elogiavano come "piene di soda dottrina".
Fonti e Bibl.: Arch ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] perdute quasi tutte le sue composizioni, le cui copie, conservate dalla casa Ricordi che le aveva pubblicate, furono distrutte in un incendio del 1943. Nel giornale fiorentino Il Sabatino dell'11 sett. 1847 (n. 21, p. 94) è citato, fra le musiche ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] biblioteche romane. Una cantata per alto e basso continuo,Fiamme,fiamme,ardire,ardire (Nerone che suona e canta durante l'incendio di Roma), è manoscritta alla Bibl. Estense di Modena (Mus. F. 1361).
Bibl.: G. Baini,Mem. stor-critiche della vita ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] C. fu autore di numerosi consilia, i cui manoscritti, conservati dai figli Francesco ed Andrea, andarono in seguito distrutti in un incendio. A noi è giunto un solo consilium del C., riprodotto dall'Ughelli e datato 1372, in merito a una controversia ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] a capo, compivano continue incursioni contro il castello difeso strenuamente da Adamo. Stretto d'assedio e ridotto ormai allo stremo, Adamo incendiò il suo palazzo e tutte le case di Rocca Falluca ed abbandonò il castello (la data è incerta, ma visto ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] che egli ben conosceva, sia pure parzialmente, anche per esperienza diretta.
Il 25 ag. 1849 a Modena scoppiò un violento incendio vicino all'abitazione del F.: avvertito in tempo egli si adoperò alacremente per porre in salvo le sue carte, ma fu ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...