GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] collezione Modiano; Lisbona, Fondazione Calouste Gulbenkian), o addirittura reputate quali capolavori della maniera tarda, come il celebre Incendio di S. Marcuola delle Gallerie dell'Accademia di Venezia (Succi). Molti sono pure i disegni lasciati da ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] p. XII n. 1). Ivi già riposavano due grandi dogi veneziani, Angelo e Giustiniano Partecipazio, fondatori del monastero. Durante l'incendio andarono perdute ben trecento case d'abitazione, e le chiese di S. Marco, di S. Teodoro e di S. Maria Zobenigo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Genova, affidata poi a Marcantonio Franceschini, che la realizzò fra il 1702 e il 1704, ed andata distrutta da un incendio nel 1777.
Si tratta di due disegni conservati all'Accademia Ligustica di Genova (inv. 97, 98), raffiguranti L'Embriaco davanti ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] lo avrebbero ucciso. Vitelli decise perciò di prevenire i congiurati: adunò segretamente 300 fidati e nella notte dell'8 aprile incendiò una sua casa vicina a quella dei Fucci; poi, approfittando delle tenebre e del caos, fece massacrare molti membri ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] la prima volta un'opera in un teatro pubblico. Nel 1637, infatti, al S. Cassiano di Venezia, riaperto dopo l'incendio che lo aveva distrutto nel 1629, una compagnia formata da pochi cantanti aveva "con gran magnificenza ed esquisitezza, a tutte loro ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] 'opera, quest'ultima, che tutto fa ritenere un ex voto per scampato pericolo, nel giorno di S. Michele, dall'incendio della chiesa, raffigurato nel fondo e, forse, alla data del suo trasferimento nella cappella, appena acquisita dal Lisanti nel 1604 ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] , nel transetto del duomo di Pisa, per un totale di 72 lacunari quadri (l'intero apparato fu distrutto in un incendio del 1595). È stato inoltre ipotizzato un suo intervento ai lavori nel vicino palazzo arcivescovile (Giusti, 1992). Nel luglio del ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] (questo ambiente, che collegava il Palazzo ducale di Torino all’antico castello, fu distrutto una prima volta da un incendio nel 1659 e poi definitivamente abbattuto nel 1801 in epoca napoleonica).
Il progetto di Zuccari, realizzato solo in parte ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] ruolo dell'ammalato e quelle di Le cento disgrazie di Pulicenella, in cui, in un lungo monologo, egli narrava dell'incendio della sua casa, passando dal comico al drammatico, dalla concitazione alla vaghezza del folle. Nel 1856, con la compagnia del ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] dossali furono trasferiti nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo dove, nel 1867, due di essi andarono perduti nell’incendio che distrusse la cappella del Rosario. Il ciclo venne realizzato con la partecipazione di Francesco Bernardoni, che da tempo ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...