Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] elettrotecnici, realizzati agli inizi del Novecento, in sostituzione degli originali di Ferraris andati perduti in un incendio nel 1899. Per quanto riguarda l'attività scientifica, qui proseguono le tradizionali ricerche nel settore dell'elettricità ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] per la conclusione degli ingaggi degli attori; tra queste, la celebre scena del massacro della famiglia Baxter, dopo l'incendio della loro casa a opera della famiglia rivale, venne da lui arricchita con maestria, utilizzando i primi piani dei ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] , del Tintoretto, del Bassano che ne arricchirono tecnicamente l'arte, per il rinnovamento del Palazzo Ducale, dopo l'incendio del 1576, eseguì le magnifiche tele di soggetto allegorico, la Vittoria di Lepanto, la prodigiosa decorazione della Sala ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Terra, concepita a guisa di una Menade antica, e averne avviato la lavorazione. Il marmo non finito fu distrutto dall’incendio degli Uffizi del 1762, ma è noto attraverso un disegno di Tommaso Arrighetti (Parronchi, 1981).
Michelangelo fu il modello ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di aver riconosciuto Sbaraglia e Mini. Ma non li denunciò e tutto finì lì, con notevoli danni per il M. che nell'incendio perse strumenti scientifici, nonché appunti e note frutto di molti anni di lavoro. Chiunque sia stato l'autore dell'atto, è un ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] stipulò con il F. un contratto per la decorazione di nove sale al piano nobile dello stesso castello, distrutte da un incendio nel 1752. Secondo il contratto il F. doveva eseguire tutti i lavori personalmente con l'unico aiuto del fratello Francesco ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] vescovo di Pienza, una Crocifissione per la chiesa di S. Francesco a Siena (Romagnoli, ms., C. 45): tela che, assai rovinata nell'incendio che devastò l'edificio nel 1655, fu poi ritoccata da G. Nasini ed è ora dispersa. Il 15 genn. 1584 il C. si ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] a trattare; nella circostanza una bombarda scagliata da una delle fortezze che presidiavano i Dardanelli colpì la galera del L., minacciando d'incendio la poppa ove si trovava la polveriera, ma il L. riuscì a salvare la nave con abile manovra. Il 12 ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] pisano, da un'edicola con al centro uno stemma, da due obelischi e da alcuni vasi) rimase danneggiato gravemente in un incendio nel 1944 ed è oggi conservato, in parti smembrate, nei magazzini dell'Opera del duomo a Pisa. Prima commissione autonoma ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] di pietà: ferito a morte Anfossi, il M. assunse con decisione la guida dell'operazione, conclusasi solamente dopo l'incendio delle porte. Fu però il giorno successivo, durante il decisivo assalto a porta Tosa (grazie al quale i milanesi spezzarono ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...