Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] rivela la sua natura fantastica perché è capace di resistere al fuoco. Un giorno, l'asceta sognatore è minacciato da un incendio e scopre, con sollievo e terrore, di sopravvivere alle fiamme: capisce allora di essere nato dal sogno di qualcun altro ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] di poppa spezzando l'albero di mezzana, la "Palestro" era centrata da una bordata, causa tra l'altro di un incendio a poppa. Incrementandosi questo per il carbone di riserva ammucchiato sui ponti, ed estendendosi al centro, il C. faceva mettere ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] la piena maturità del suo genio; bisogna, per comprenderle, non separarle. Salammbô è la vita come egli la sogna: incendio pittoresco di passioni grandi e inflessibili, libero spiegarsi degl'istinti nella gran festa del mondo, unità di tutto l'essere ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] delle Vite del Vasari (v. anche I. Falk, 1940), non sono però conservati negli originali, probabilmente bruciati nell'incendio che nel secolo XVIII devastò i locali dell'Arte, ma solo nello spoglio secentesco del senatore Carlo Strozzi (Archivio di ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Tempesta della Gall. naz. d'arte antica di Roma (1672 c.) e nella tempera della Galleria Colonna a Roma con Incendio durante un temporale (1671-72). Ma la storiografia ha avuto torto nel fondare la reputazione dei D. soprattutto sulla trattazione di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] e sparvieri (1912), il notissimo Canne al vento (1913)., uno dei suoi più celebrati romanzi, Marianna Sirca (1915), L'incendio nell'oliveto (1918).
Con Il segreto dell'uomo solitario (1921) la D. inizia una sorta di seconda maniera, avvicinandosi ai ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] volta sconfitto l'esercito veneziano sul fiume Isonzo, vicende da lui narrate poi nei poemetti De caede Sontiaca e De incendio Carnico. Qualche anno dopo, durante la guerra che nel 1482 la Repubblica veneziana conduceva contro Ercole I d'Este, dedicò ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] parti mutile e ravvisa nel testo una lex sacra, anzi una lex regia:la prova che Roma, prima dell'incendio gallico, ebbe re, che, dunque, l'atteggiamento di rifiuto della tradizione annalistica proprio della storiografia tedesca moderna, da Niebuhr ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] il patronato di una cappella della chiesa. L'opera del M., stimata assai favorevolmente dai contemporanei, andò distrutta nell'incendio subito dalla chiesa nel 1771.
Nei mesi di maggio e settembre dello stesso 1576, e di nuovo il 23 settembre ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] 69), la torre di destra della facciata e la casa canonica, ma soprintendendo anche alle opere resesi necessarie a seguito dell'incendio del 1670.
A partire dal 1665 sono documentati rapporti con Carpi e con la fabbrica della cattedrale. Nel maggio di ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...