PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] cappelle preromaniche, conservate attraverso molteplici rimaneggiamenti. Se le forme di questa chiesa, eretta verosimilmente dopo l'incendio della città nel 1120, furono importate dall'Oriente, le tecniche costruttive impiegate furono però quelle di ...
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NIROU CHANI (Νίρου Χάνι)
L. Guerrini
Località della costa nord-orientale dell' isola di Creta, a 13 km da Iraklion, a N-E di Cnosso. Dopo la esplorazione di S. Xanthoudidis nel 1918, e gli scavi effettuati [...] non presenta vestigia di riabitazioni successive. Le cause della distruzione improvvisa della villa (è escluso trattarsi di un incendio, mancando qualsiasi traccia di fuoco) sono le stesse che portarono all'improvvisa fine del più recente palazzo di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] in municipio forse dopo la guerra sociale (91-88 a.C.), e di nuovo in colonia da Marco Antonio, Bononia fu distrutta da un incendio nel 53 d.C. e subito ricostruita da Claudio. La decadenza della città iniziò nel 4° secolo d.C., anche se nel 410 ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] impiegata nelle scuole, nelle sale cinematografiche ecc., per consentire una rapida evacuazione delle persone in caso di incendio; è apribile dall’interno mediante apposite leve più facilmente azionabili delle maniglie. P. antifurto (o p. blindata ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] vibrante cromatismo. Dopo l'esecuzione delle 39 tele per il soffitto della chiesa dei gesuiti di Anversa (1620; distrutte da un incendio nel 1718), R. si dedicò alla realizzazione di quella che è forse la sua impresa più celebre, la decorazione della ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dei D. di Ratisbona è costruita infatti intorno al 1246, quasi contemporaneamente a quella dei D. di Coblenza, eretta dopo l'incendio del 1245 e dunque contemporanea alle parti più tarde della Sainte-Chapelle di Parigi.Non fu però solo l'area tedesca ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] bruciato in seguito all'editto di Teodosio Il del 426, ma non è chiaro quali danni esso abbia subito in questo incendio. All'inizio del V sec. la comunità cristiana di O. - sicuramente non molto cospicua - si costruì una chiesa utilizzando a questo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] , dato il totale isolamento della struttura. Le 80 colonne in arenaria polita di questo padiglione, distrutto da un incendio intorno al 150 a.C., avevano fatto ipotizzare una derivazione dal modello dell'apadāna, dunque dall'architettura palatina ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Bourges e Chartres. Nel 1194 il vescovo e il Capitolo di Chartres decisero di ricostruire la loro chiesa dopo un devastante incendio. Mantenendo la facciata occidentale della metà del sec. 12°, si iniziò con l'erezione del corpo longitudinale, la cui ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] mese dopo anche Alegradonna risulta essere stata in pericolo di vita, seppure ristabilitasi nell’ottobre.
Nel maggio 1574 un incendio devastò in Palazzo ducale le sale del secondo piano che ospitavano il Senato e altri alti uffici, e Palladio fu ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...