BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Maria Maddalena presumibilmente collocata nella chiesa fiorentina di Santo Spirito fino al 1471, quando fu distrutta da un incendio, e il Crocifisso di legno, tuttora nella cappella Gondi di S. Maria Novella, stilisticamente databile al decennio 1410 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] con il maestro bergamasco dovette inoltre essere ancor più stretta nella ricostruzione della Scuola di S. Marco dopo il rovinoso incendio del 1485 (Paoletti, 1929).
Al L., in società con G. Buora, toccò l'incarico delle parti lapidee del monumentale ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] quello del tetto del duomo, voluto da Manfredi (1254-1266; Agnello, 1961, p. 308), ma poco dopo distrutto nel 1254 da un incendio, durante i funerali del fratellastro Corrado IV (1251-1254; Foti, 1983, p. 463).Nella seconda metà del sec. 13° e nel ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] collezione Modiano; Lisbona, Fondazione Calouste Gulbenkian), o addirittura reputate quali capolavori della maniera tarda, come il celebre Incendio di S. Marcuola delle Gallerie dell'Accademia di Venezia (Succi). Molti sono pure i disegni lasciati da ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] nucleo più antico di L., la piazza Saint-Lambert, nel corso del sec. 2° sorse una villa romana di grandi dimensioni; incendiata alla fine del sec. 3°, questa fu in parte rioccupata in epoca tardoantica; quindi, sulle sue fondazioni, si sviluppò un ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] IV e V sec. d. C.; essa ha subito molti rifacimenti fino alla fine del VII sec., quando fu distrutta per un incendio. Dall'enorme numero delle tessere vitree, soprattutto dorate, ma anche di altri colori, si deduce che questa basilica aveva anche una ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Genova, affidata poi a Marcantonio Franceschini, che la realizzò fra il 1702 e il 1704, ed andata distrutta da un incendio nel 1777.
Si tratta di due disegni conservati all'Accademia Ligustica di Genova (inv. 97, 98), raffiguranti L'Embriaco davanti ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] tracce tra le torri all'estremità occidentale della navata. Probabilmente l'evento che determinò la costruzione della volta fu l'incendio scoppiato trentadue anni dopo la morte di Remigio, cioè tra il 1123 e il 1124. Il cronista Enrico di Huntingdon ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] Frid' requiescit" (Cartulary of the Monastery of St Frideswide at Oxford, I, 2; Blair, 1988, p. 226) per riparazioni dopo l'incendio dei Danesi del 1002 - e in una lista di santi che attesta la sepoltura di s. Frideswide a Oxnaforda (inizi del sec ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] lo stesso andamento planimetrico (esagonale nella basilica di Ermioni in Grecia, sec. 6°; ottagonale a Salonicco nel S. Demetrio, dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...