(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] , anche se a Kiev rimase un metropolita con giurisdizione sui territori russi assoggettati alla Grande Lituania.
Spesso devastata da incendi (come tutte le città russe, in origine era costruita in legno) ed epidemie, conseguenza della lotta contro i ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] guerra mondiale. Il duomo, nel cuore della città, è uno dei più insigni monumenti del romanico renano. Iniziato dopo l’incendio del 1081 su fondamenta merovinge e carolinge, fu continuato fino al 14° secolo. La collegiata di S. Stefano (14° sec ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] non riuscì a comprare a nessun prezzo dagli abitanti di Cnido, finì a Costantinopoli e fu distrutta in un incendio. Ne rimangono moltissime copie, raggruppate in due sottotipi (Colonia e Belvedere), dei quali è problematico stabilire quale sia più ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] S. venne incaricato di redigere un piano di ricostruzione per gli isolati del Chiado di Lisbona, distrutti dall'incendio del 1988, un progetto esemplare per il rapporto istituito tra nuove edificazioni e preesistenze. Sono stati ultimati gli edifici ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] piano del vecchio palazzo di Benedetto XII), i cui affreschi, realizzati nella stessa campagna, sono andati distrutti nell'incendio del 1413. La cappella è dedicata a s. Marziale, patrono di Limoges (città natale di Clemente VI) ed evangelizzatore ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] donata nel 1070 alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. da Pantaleone di Amalfi, prima di essere danneggiata dall'incendio del 1823, recava iscritto in greco il nome del fonditore Staurachio e in siriaco il nome, purtroppo perduto, del decoratore. Le ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ) - alcuni mosaicisti, per far loro eseguire una grande composizione musiva. L'opera subì gravi danni nel corso del disastroso incendio che nel 1823 devastò la basilica e a seguito del quale essa, a partire dal 1836, fu quasi integralmente sostituita ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] i temi che rappresentano virtù e vizi, soprattutto quelli che ineriscono a una dimensione sociale: Cleobi e Bitone, l'Incendio di Catania, che esaltano la pietaserga parentes (Mugnaini, in Ciardi - Mugnaini, p. 142); la Lotta fra i Centauri e ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] ) l’ingaggio risalirebbe all’estate del 1709, di nuovo con Marco Ricci, lì ricordato dal 20 novembre di quell’anno. L’incendio del 9 novembre 1940 ha distrutto gran parte dei suoi lavori, ora documentati solo da fotografie d’epoca: è presumibile una ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] ritorno a Venezia nel 1837 per eseguire il sipario del teatro La Fenice.
Il teatro era stato distrutto completamente da un incendio nel 1836 e ricostruito in un tempo assai breve, tanto da poter essere inaugurato nel dicembre dell'anno successivo. Il ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...