Architetto (Lupkin, USA, 1850 - Chicago 1891), figura di rilievo nell'ambito della scuola di Chicago. Studiò ingegneria civile all'università di New York; nel 1872 si trasferì a Chicago, nel momento di [...] estrema vivacità costruttiva dopo l'incendio del 1871. Associato con D. H. Burnham (v.) dal 1873, portò nelle loro realizzazioni la sua grande cultura e creatività (Rookery Building, 1885-86, con la corte-veranda ridisegnata da F. L. Wright nel 1905; ...
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Pittore (Milano 1815-Monaco 1886). Fu allievo e collaboratore del padre Alberto (Nördlingen 1786 - Monaco 1862), come lui specialista in pitture di cavalli e battaglie. Con precisione e acutezza di particolari, [...] i quadri dell'A., dai Corazzieri francesi all'incendio di Mosca (1847) fino alle tele con episodi della guerra franco-tedesca del 1870, ritraggono vicende e momenti delle guerre europee del sec. 19º. ...
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Scultore russo (Pietroburgo 1794 - ivi 1855) di origine italiana; allievo di P. Triscornia e dell'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Trasferitosi a Mosca (1818), vi aprì un proprio laboratorio e lavorò [...] attivamente alla ricostruzione della città dopo l'incendio del 1812 (decorazioni scultorie della Porta Trionfale, le fontane delle piazze del Teatro e della Lubjanka, ecc.). Eseguì inoltre le sculture della cattedrale di S. Isacco a Pietroburgo (i ...
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Architetto, ingegnere e scultore (sec. 15º), nato presso Napoli; operoso (1438-42) a Ragusa in Dalmazia, dove costruì l'acquedotto e una fontana monumentale (1438), animati da una ricca decorazione plastica. [...] Collaborò alla ricostruzione del palazzo dei Rettori (distrutto da un incendio nel 1435). Lavorò inoltre (dal 1451) al Castel Nuovo di Napoli. ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] affreschi nella stanza detta dell'Incendio di Borgo, nelle Logge Vaticane (1517-19, in collaborazione con Girolamo da Udine), nella loggia di Psiche e a villa Madama, di cui seguì anche le vicende architettoniche. Dopo la morte di Raffaello portò a ...
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Scultore (Flensburg, Holstein, 1630 - Londra 1700). Dopo aver visitato l'Italia e i Paesi Bassi, si stabilì in Inghilterra, nello studio di J. Stone. Fu in rapporto con Ch. Wren, per il quale eseguì un [...] rilievo nella base della colonna commemorativa dell'incendio di Londra, e le figure delle Arti Liberali nel Trinity College di Cambridge (1681). ...
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Architetto (Modena 1792 - Milano 1869). Esponente del Neoclassicismo, studiò a Modena e a Bologna; recatosi a Roma (1818), ebbe contatti con R. Stern; dal 1829 divenne accademico di S. Luca. Noto per la [...] ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le mura, distrutta dall'incendio del 1823, in forma paleocristiana (dopo il 1833), lavorò alla chiesa di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Costruì i teatri di Fano (1845-63), Terni (1849) e Rimini (1857) ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] di piccolo centro fortificato (oppidum), che fu gravemente danneggiato da un incendio ai tempi di Aureliano (270-275 d. C.). Ricostruita con più ampio cerchio di mura, la città si andò sviluppando a partire dal VII sec. e specialmente dal XIV in poi, ...
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Pittore e incisore (Anversa o Malines 1550 circa - Treviso tra il 1603 e il 1605). Fu a Venezia e poi (dal 1582) a Treviso. Vicino a Tintoretto e poi a Veronese, eseguì pale e ritratti ma fu, con Paolo [...] Fiammingo, specialista in paesaggi. Tra le opere, Incendio di Palazzo Ducale (1577-78) e Concerto all'aperto, Treviso, Museo Civico; affreschi del duomo di Conegliano (1593). ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] , insieme con la quale il manoscritto fu trasferito prima a Essex House e poi ad Ashburnham House, dove si verificò l'incendio. Alcuni dei frammenti superstiti furono copiati ad acquerello e poi incisi da George Vertue per il primo volume dei Vetusta ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...