WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] 12° e gli inizi del 13° e il corpo longitudinale è stato ripristinato come semplice chiesa 'a sala' dopo l'incendio del 1689. Dell'edificio originario si sono conservate soltanto le due torri scalari occidentali (analoghe a quelle del duomo), le cui ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 1240, conservato in un registro che poté essere trascritto e fotografato prima di andare distrutto nel 1943 in un incendio all'Arch. di Stato di Napoli. Inviate da F. ai suoi amministratori, esse contengono istruzioni per numerose costruzioni, alcune ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] fase di vita del castello. Si ignora il momento di costruzione dell'edificio, comunque posteriore a uno strato di incendio riscontrabile in più punti di quest'area del castrum e riferito all'età longobarda (Lusuardi Siena, 1984).La cascina-monastero ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] palazzo della Ragione (1306-1309), che subì pesanti interventi - se non un vero e proprio rifacimento - in seguito all'incendio del 1420 e al turbine che nel 1756 scoperchiò buona parte dell'edificio. Nella stessa città era probabilmente coperta a ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] quelli di analoghe costruzioni in materiali leggeri, peraltro più deperibili ed esposti al rischio di incendio. Esempi, questi, che confermano la centralità degli aspetti 'comunicativi' nella rappresentazione del privato.
Indipendentemente dalla ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] cattedrale di Dol, un grande edificio pressoché contemporaneo alla navata normanna della cattedrale di Coutances. Dopo un incendio provocato nel 1203 dalle truppe di Giovanni Senzaterra, vennero ricostruite la navata e una parte del transetto, a ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] le calamità che si abbatterono in quel periodo (l'iniziale saccheggio da parte delle truppe fatimidi, un terremoto, l'incendio del quartiere dei mercati, un'inondazione, un periodo di carestia e diverse epidemie): in effetti, nella descrizione di al ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] commissione tecnica la solidità e la sicurezza dell’edificio e l’esistenza di uscite pienamente adatte a sgombrarlo prontamente nel caso di incendio. Infatti, il combinato disposto degli art. 141-141 bis del r.d. 6354/1940 e dell’art. 4 del d. legisl ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] di normalizzazione e unificazione a livello nazionale sono anticipati di secoli rispetto al mondo occidentale. Dopo l'incendio di Tokyo del 1657 furono stabiliti dei principi tassativi di normalizzazione e unificazione sia per tipi di abitazione ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] anni Sessanta.
Architettura. - Il 1° novembre del 1755 Lisbona fu distrutta da un terremoto seguito da un terribile incendio. Diecimila morti, sui 250.000 abitanti della città, e danni incalcolabili: per porvi rimedio, si mise immediatamente all ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...