ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Massimiano (286-305) diedero a R. la più grande delle sue terme e ricostruirono buona parte degli edifici del Foro danneggiati dall'incendio del 283, tra i quali la curia e la basilica Giulia (Lugli, 1931-1940, I). Ma solo con Massenzio (306-312) il ...
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KALLIPHON (Καλλιϕῶν)
M. T. Amorelli
Pittore nativo di Samo; non sappiamo con precisione quando sia vissuto: si ritiene però intorno al 500 a. C. Pausania (v, 19, 1), dice che K. aveva dipinto la battaglia [...] valve (Paus., x, 26, 6).
In epoca romana questa pittura esisteva ancora nel tempio di Artemide ad Efeso: evidentemente l'incendio del 356 non l'aveva distrutta.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 612 f; H. Brunn, Gesch. gr. Künst., I, Stoccarda 1889 ...
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TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] e anche religioso di un territorio delimitato da piccole fortezze. Verso il 1200 a.C. un terremoto seguito da un incendio ridusse il complesso di T. in ruderi. La successiva fase costruttiva va collocata alla fine del sistema palaziale e denuncia ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] martirio di s. Chiliano, fu consacrato al Salvatore nel 788 alla presenza di Carlo Magno e già nell'855 fu danneggiato da un incendio. Poco più a S della chiesa distrutta, sotto il vescovo Arno, tra l'855 e l'892 sorse una nuova costruzione, dedicata ...
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THAMUSIDA
G. Ch. Picard
Centro mauro, castrum e città romana nella zona atlantica del Marocco, a una cinquantina di km a N-NE di Sala.
Il luogo, identificato nel 1874 dal Tissot (odierna Sidi Ali ben [...] C. Sono stati ritrovati anche muri di questo periodo, ma non si è conservato nessun monumento. Distrutta da un incendio, probabilmente durante la conquista romana, e ricoperta dalle alluvioni di una inondazione, la città fu ricostruita nel II secolo ...
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GODMANCHESTER
J. Liversidge
Piccola cittadina romana, all'incrocio di molte strade romane con la via principale che andava verso il N, è oggi nota come Ermine Street.
Gli scavi sono tuttora in corso [...] costruita in pietra, forse una mansio, con annesso stabilimento termale. Questa costruzione durò in vita fino alla distruzione per un incendio intorno al 300 d. C. Intorno a quest'epoca un tesoro di monete e di gioielli, comprendenti vaghi di collana ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] 100 a. C. Per Roma si giunge alla stessa data tenendo conto delle scoperte di m. fatte sotto il Tabulario, in abitazioni distrutte dall'incendio dell'83 a. C., e sotto la chiesa di San Pietro in Vincoli sul Colle Oppio (tra i resti di costruzioni con ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] centro religioso di P. visse tra il VI sec. a.C. e il III sec. d.C.; il sito fu poi distrutto da un incendio e in seguito abbandonato.
Bibliografia
J. Legge, A Record of Buddhistic Kingdoms, Being an Account by the Chinese Monk Fa-Hien of his Travels ...
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CHERSIPHRON (Χερσίϕρων, Chersâphron)
L. Guerrini
Architetto cretese, di Cnosso, attivo ad Efeso all'inizio del VI sec., dove iniziò, insieme al figlio Metagenes, la costruzione del tempio di Artemide. [...] col concorso di tutta l'Asia), sì riferiscono quasi sicuramente all'Artemision più recente, innalzato in sostituzione di questo, distrutto nell'incendio del 356. Certo è che Ch. non portò a termine l'opera, e neppure quindi vide le colonne poste su ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] e latini (Tempio di Saturno, 497 a.C., di Cerere, 493 a.C., dei Diòscuri nel Foro, 482 a.C.).
Dopo l’incendio gallico Roma venne circondata da una nuova cinta muraria in tufo. Uno dei pochi tratti di queste antichissime mura sopravvive tutt’oggi in ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...