(sved. Helsingfors) Città capitale della Finlandia (1.279.096 ab. nel 2018). È situata su una penisoletta della costa settentrionale del Golfo di Finlandia, circondata da piccole isole. Ospita impianti [...] oggi un sobborgo a E della città attuale), fu trasferita nel 1640 nella penisoletta di Estnäs. Danneggiata da un grave incendio nel 1657 e ancora di più dall’occupazione russa del 1713-21 e 1742-43, acquistò importanza strategica con la costruzione ...
Leggi Tutto
Architetto (Montagnola, Lugano, 1788 - ivi 1845), attivo in Russia. Iniziò a lavorare con il padre Giovanni Battista (1762-1819), architetto al servizio dello zar che, tra l'altro, aveva collaborato alla [...] riedificazione del Cremlino dopo l'incendio del 1812. Significativo esponente del neoclassicismo, G. realizzò a Mosca numerose opere: l'Università (1817-19), il palazzo del Consiglio di tutela, la Casa delle vedove (1820), il palazzo Lunin (1823, poi ...
Leggi Tutto
GOUDY, Frederick William
Tipografo americano, nato a Bloomington, Illinois, l'8 marzo 1865, morto a Marlboro, N. Y., l'11 marzo 1947. Divenne noto per la sua "Village Press" con fonderia di caratteri [...] (distrutta da un incendio nel 1939); fu direttore artistico della "Lanston Monotype Company", per la quale disegnò più di 100 serie di caratteri tipografici, tra le quali un ebraico per l'università di Gerusalemme. ...
Leggi Tutto
Ascanio
Clara Kraus
Secondo la tradizione adottata da Virgilio, A. è il primogenito di Enea, nato a Troia da Creusa, figlia di Priamo; tratto in salvo dal padre assieme al nonno Anchise durante l'incendio [...] della città, segue Enea nelle sue peregrinazioni fino in Italia.
Secondo altri A. sarebbe stato figlio di Enea e di Lavinia e avrebbe avuto a sua volta un figlio di nome Iulo. Per Virgilio A. e Iulo sono ...
Leggi Tutto
Quadrigario, Quinto Claudio
Annalista romano dell’età di Silla (1° sec. a.C.). È autore di 23 libri di Annales (o Historiae); quest’opera, perduta ma largamente usata da Livio, narrava la storia di Roma [...] dall’incendio gallico sino ai tempi dell’autore. ...
Leggi Tutto
BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] andò distrutto in un incendio nel 1656). Fece la professione monastica, a Cava, il 29 sett. 1637. Divenne visitatore della Congregazione cassinense e fu abate di importanti sedi benedettine, come Farfa e Messina. Morì il 14 genn. 1697 a Napoli, nel ...
Leggi Tutto
Toreuta greco (forse prima metà del sec. 4º a. C.) molto apprezzato dai Romani e spesso citato da poeti e scrittori latini. Cesellava coppe d'argento (l'oratore L. Licinio Crasso ne aveva comprate due [...] per 100.000 sesterzî); alcuni suoi vasi furono distrutti nell'incendio dell'Artemisio di Efeso del 356 a. C. e altri in un incendio del Campidoglio a Roma. ...
Leggi Tutto
Autore greco di alcuni versetti, detti epitafio di S., scolpiti su un'iscrizione tombale del sec. 1º d. C. trovata a Tralle (od. Aydin) in Asia Minore e pubblicata nel 1883 da Q. M. Ramsay (iscrizione [...] perduta nell'incendio di Smirne, 1923); importante per la notazione musicale. ...
Leggi Tutto
Architetto (Quitzow, Perleberg, 1713 - Amburgo 1794). Esponente del tardo barocco, fu attivo ad Amburgo dove, tra l'altro, completò la chiesa di S. Michele caratterizzandone l'interno con un grandioso [...] impianto centrale (1757; distrutta nel 1906 da un incendio, fu poi ricostruita, 1907-12). ...
Leggi Tutto
Figlio (Copenaghen 1699 - Hirschholm 1746) di Federico IV, cui succedette nel 1730, fu fervente pietista e favorì il predominio della Chiesa. Curò l'istruzione popolare e svolse una grande attività edilizia, [...] anche per ricostruire Copenaghen dopo il grande incendio del 1728. Seguace del mercantilismo, favorì molto il commercio e promosse le industrie. ...
Leggi Tutto
incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...