MORENI, Domenico
Piero Scapecchi
MORENI, Domenico. – Nacque a Firenze, nel popolo del Castello di S. Giovanni Battista, il 12 agosto 1763 da Alessandro Tognozzi e da Maria Diamante Mariani, sua seconda [...] nel 1708, prima di trasferirla a Firenze nel 1736, nella Fortezza da Basso, e poi, a seguito di un rovinoso incendio nel 1766, in via Valfonda. In questo quadro si spiega l’adozione tardiva del secondo cognome, presumibilmente dovuta a interessi ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (v. vol. vi, p. 1102)
Il quadro generale del Santuario dei Megàloi Theòi ha registrato sostanziali mutamenti grazie agli scavi condotti dal 1968 dalla [...] con le Cicladi e con Creta. Il formarsi di questo insediamento preurbano, che sembra essere andato distrutto a causa di un incendio, è posto in rapporto con l'introduzione di altre colture oltre quelle tipiche dell'età neolitica.
Al periodo del Tardo ...
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MAṢAΤ HÖYÜK
S. Mazzoni
Località della Turchia situata, in posizione strategica, su un rilievo naturale, alla confluenza del Kasim Özü nel Çezerek, asse naturale di collegamento con Khattuša, distante [...] , 14 cinture, 102 calzari in bronzo.
Non diversa doveva essere la funzione dell'edificio del livello II, distrutto anch'esso da un incendio e suddiviso in due ali, a NE e SO di un'ampia corte aperta. Nella prima era ospitato un ambiente con un podio ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] area lungo il Tago e sono stati realizzati numerosi interventi urbanistici, resisi particolarmente necessari dopo il devastante incendio del 1988. Le innovazioni hanno avuto ricadute positive sul piano industriale (tra le nuove opere si annovera ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] la sede permanente del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821), devastata più volte da incendi, peste (1718; 1738; 1806) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall ...
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Scrittore russo (Ust´-Uda, Irkutsk, 1937 - Mosca 2015), tra i principali esponenti della "prosa contadina" russa. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] , 1975, trad. it. Vivi e ricorda, 1986; Proščanie s Matëroj, 1976, trad. it. Il villaggio sommerso, 1980; Požar "L'incendio", 1985). La battaglia ecologista e la difesa della tradizione russa contro l'invadenza dei modelli occidentali sono state al ...
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Nome adottato (1925) dal pittore armeno Vosdanig Adoian (Korkhom, Armenia turca, 1904 - Sherman, Connecticut, 1948). Emigrato negli USA (1920), dopo varie esperienze (fondamentale quella cubista tra il [...] e il 1939 eseguì affreschi (ora distrutti) nell'ambito del WPA-FAP. Nel 1946 molte sue opere andarono distrutte in un incendio. Rimasto paralizzato al braccio destro in seguito a un incidente automobilistico, pose fine alla sua vita con il suicidio. ...
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Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al Covent Garden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] del principe di Galles. In questo periodo di attività politica scrisse soltanto un melodramma romantico, Pizarro (1799), che fu il suo ultimo lavoro. Nel 1809 l'incendio del teatro gl'inflisse una perdita finanziaria da cui non si riprese più. ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] nel 1854 si ritirò dall'insegnamento per dedicarsi alla letteratura. Colpito nel 1861 dalla tragica morte della seconda moglie, perita in un incendio, sospese per un decennio l'attività creativa e si dedicò insieme a J. R. Lowell e Ch. Norton, con i ...
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Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal 12° sec. entrarono a farne parte principi del regno (Reichsfürsten) e nobili liberi (Edelfreie); [...] (suffragio universale, maschile e femminile). Il nazionalsocialismo di A. Hitler, dopo averne spezzata la resistenza con l’incendio del palazzo del Parlamento a Berlino (27 febbraio 1933), mantenne in vita il R. come rappresentanza corporativa e ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...