TERRANEO, Gian giacomo
Armando Tallone
Nato a Torino il 4 aprile 1714, morto ivi il 28 giugno 1781. Si dedicò con serietà, fin da giovane, agli studî, specialmente storici, nei quali s'ispirò al Muratori, [...] cui due prime parti furono stampate nel 1759. La terza, conservata fra i mss. della Nazionale di Torino fu ridotta in pessimo stato dall'incendio del 1904. L'opera, per i tempi in cui fu scritta, è di qualche valore, tanto più che l'autore non era in ...
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ONORE (lat. Honos)
Nicola TURCHI
Una delle divinità astratte, care all'ideazione religiosa dei Romani, appartenente, insieme con l'affine Virtù (Virtus), al ciclo di Marte; divinità dunque cara ai soldati [...] un solo complesso architettonico (205 a. C.). Questo secondo tempio, abbellito dalle spoglie di Siracusa, bruciò nell'incendio neroniano e fu riedificato da Vespasiano. Di qui moveva la parata dei cavalieri (transvectio equitum) del 15 luglio ...
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FRIEDRICH, Caspar David
Fritz Baumgart
Pittore e incisore, nato il 5 settembre 1774 a Greifswald, morto a Dresda il 7 maggio 1840. Tra gli anni 1794-98 frequentò l'accademia di Copenaghen, e di là si [...] e sulle Alpi) e specialmente marine (Greifswald, Rügen). Le sue acqueforti e i suoi primi paesaggi sono ormai rari. Nell'incendio del Palazzo di cristallo di Monaco (1931) si sono perdute 9 importanti pitture di lui.
Bibl.: A. Aubert, C. D ...
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MANAGUA (A. T., 153-154)
Emilio Malesani
Capitale della repubblica di Nicaragua, fu fondata alla metà del. secolo passato al posto di un misero villaggio e sull'area di un antico insediamento indiano; [...] retto, la città ebbe molto a soffrire per il terremoto del 31 marzo 1931 che fu seguito da un violento incendio. Tra gli edifici notevoli riportarono gravi danni il palazzo presidenziale o Casa Bianca, l'arcivescovado, il palazzo della legazione ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] , come l'architetto della Santa Sofia a Costantinopoli, integralmente ricostruita (532-537) per volere di Giustiniano dopo l'incendio che, durante la c.d. rivolta di Nika (gennaio 532), aveva distrutto la preesistente basilica teodosiana. Del nuovo ...
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Vedi VERULAMIUM dell'anno: 1966 - 1997
VERULAMIUM (Verlamio, Verulamio, Οὐρολάνιον)
J. M. C. Toynbee
Situata sulla Watling Street, nello Hertfordshire, valle del Ver, tra il sito di una città celtica [...] recinto ad O del Foro ed uno triangolare, posto fra due strade convergenti nell'area orientale della città. Dopo un altro grande incendio verso il 155 d. C. in V. ebbe luogo un grande rinnovamento edilizio ed urbanistico, il cui programma comprese la ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] sua qualità di vendicatore del padre. L'immagine del ‛pio Enea', che porta sulle spalle il padre per sottrarlo all'incendio di Troia, rappresenta chiaramente il carattere di questa P. e si ritrova su molte monete posteriori. Una decisa trasformazione ...
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Vedi COLCHESTER dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COLCHESTER (v. vol. ii, pp. 740 ss.)
F. Parise Badoni
La recente pubblicazione dello Hull riguardante la città romana di C., si occupa degli sviluppi della [...] costruzioni di C. conosciamo, oltre il tempio di Claudio, solo i resti di alcune case, distrutte nel 61 da un incendio. Dai pochi resti rimasti, non si può assolutamente stabilire se il nucleo più antico avesse la stessa grandezza della più recente ...
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avvampare
Freya Anceschi
. Il verbo si legge nella Commedia nella forma intransitiva e con uso figurato. In Pg VIII 84 segnato de la stampa / ... di quel dritto zelo / che misuratamente in core avvampa, [...] 'apostolo è anticipato dalla terzina precedente, ricca di termini attinenti alla luce e al calore (vivo seno di quello incendio, lampo, baleno).
L'uso transitivo del verbo, col significato di " offendere con la vampa ", " bruciare ", è attestato nel ...
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Città della Russia (217.000 ab. ca.), lungo le rive del fiume Volchov, 3 km a valle del Lago Il´men. Capitale dell’oblast´ omonima (55.300 km2 con 645.986 ab. nel 2009), istituita nel 1944. Ha alcune industrie [...] la sua decadenza economica. Un secolo dopo, nel 1570, Ivan il Terribile vi compì per 6 settimane violenze orribili. Dopo l’incendio del 1611, che la distrusse quasi completamente, contava meno di un migliaio di abitanti (ne aveva 400.000 nel 14° sec ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...