GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] del teatro della Fortuna (ibid., b. 1524), opera di G. Torelli; e si occupò di riordinare e rinforzare le "incavallature" lignee che sostenevano il tetto.
Nel 1815 fu nominato "direttore delle fonti" di Senigallia e, l'anno seguente, ingegnere ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] e nel 1825 ricoprì la carica di reggente. Nel medesimo anno redasse lo "scandaglio per i lavori di rifacimento delle incavallature alli tetti" nel palazzo apostolico in Laterano (Cardilli). Fu architetto "di luoghi pii e nobili famiglie" (Arch. stor ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] controsoffitto a carena, soprattutto tra 13° e 15° secolo. In genere tale struttura era formata dall'intersezione tra incavallature di legno e una foderatura lignea a forma di chiglia di nave rovesciata (di sagoma trilobata, polilobata, mistilinea o ...
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Locale che serve all'insegnamento dell'equitazione e che consiste in grandi tettoie chiuse o in recinti scoperti. Può avere scopi militari, o soltanto di semplice ammaestramento di cavalli (maneggio), [...] quest'ultimo assume notevole importanza quando la larghezza libera della tettoia supera i 20 metri; conviene allora ricorrere alle incavallature metalliche o di calcestruzzo armato.
Quello che si è detto per le cavallerizze militari, si dice pure per ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] Miniato presso Firenze, nel duomo di Monreale e in numerosi altri esempî ancora, è attestato dalla ricca ornamentazione delle incavallature.
Rare le basiliche a una sola navata (come la basilica teodoriana di Aquileia, quella dei Ss. Cosma e Damiano ...
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TETTOIA (fr. hangar; sp. tinglado; ted. Scahuppen; ingl. shed)
Ernesto Leschiutta
Coperture in genere, sopra vasti spazî tendenzialmente aperti, destinate a proteggere in qualche modo persone e cose. [...] stazione di Torino. Queste tettoie hanno copertura sempre leggiera, parte in vetro e parte in lamiera, e le incavallature sono di schema disparatissimo. Quasi sempre si è cercato di mascherare la linea rigida del ferro con sovrapposizioni frontali ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] una soltanto;
3. ponti con travate rinforzate da sottotravi e saettoni impostati sulle spalle, o costituite da altri tipi d'incavallature spingenti;
4. ponti ad archi pieni o reticolari.
Le travi piene semplici si adoperano per piccole portate, e a ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] fu nominato architetto commissario). Nel 1841 rinforzò le coperture della chiesa delle nobili clarisse di S. Chiara, rinnovando incavallature lignee e lamine di piombo del tetto (nel 1858 fu chiamato ad aggiungere due organi sugli archi ai lati ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] stato anche amministratore (Lima, 1995, p. 155), dove, per le tettoie dei magazzini, introdusse un sistema costruttivo basato su incavallature di legno e ferro che verrà utilizzato in seguito anche dal genio civile.
Quando nel 1864 V. Florio gli ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] più lunghi formarono gli architravi, le coperture dei peristilî, i lacunari e simili, mentre il tetto, sostenuto da incavallature lignee, si arricchiva talvolta di tegole marmoree.
La perfezione raggiunta dai Greci nella lavorazione della pietra fu ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...