Romanziere, poeta, autore drammatico peruviano (Pisco 1888 - Ayacucho 1919), fondatore (1916) della rivista Colónida. In alcune delle sue opere narrative evocò l'impero degli Incas. Tra le sue opere: Con [...] la argelina al viento (1910), raccolta di articoli per la quale ottenne il premio dal municipio di Lima; La ciudad de los tísicos (1910); La Mariscala (1914); El caballero Carmelo (1918), racconti. Postumi ...
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Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca Garcilaso de la Vega). Visse [...] Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando de Soto (1605) e Comentarios reales que tratan del origen de los Incas (prima parte 1609; seconda parte, col titolo Historia general del Perú, 1616). Tradusse i Dialoghi d'amore di Leone Ebreo ...
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Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si [...] de Sésostris, 1753), specie le ultime. Migliore successo ebbero i Contes moraux (1761), e i romanzi Bélisaire (1767) e Les Incas ou la destruction de l'empire de Pérou (1777), nei quali elogiò la tolleranza. Scrisse anche due libretti d'opera per A ...
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Giornalista e scrittore, nato a Como il 26 settembre 1879, morto a Roma il 25 febbraio 1938. Già ufficiale degli alpini, esordì in giornalismo nel 1907; quale inviato dapprima del Corriere della sera, [...] , Milano 1927; Il mio viaggio in Oceania, Australia e Insulindia, ivi 1928; Nel Sud America. Dal Panama alle Ande degli Incas, Torino 1929; Lungo il Cile luminoso, ivi 1929; Sul Nilo, dal Delta alle sorgenti, ivi 1930; Nel Giappone dei grattacieli ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] "Metastasio"). A questo periodo risalgono i primi drammi poetici editi (Mario e i Cimbri, Firenze 1864; L'ultimo degli Incas, Siena 1866; Puschin, Roma 1870), la sua affiliazione alla massoneria, la collaborazione con la compagnia del Bellotti, la ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] -10; A. Scaglione, L'A. e la crisi letteraria del Settecento e Il pensiero dell'A.: I "Saggi" sul Cartesio, sul Triumvirato e sugl'Incas,in Convivium,n.s., IV (1956), pp. 176-196 e 404-426; M. Fubini, Dall'Arcadia all'Illuminismo: F. A.,in La cultura ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] annessa al nuovo vicereame del Rio de la Plata, ma subito dopo una serie di rivolte capeggiate da un discendente degli Incas, Túpac Amaru, misero in pericolo il regime coloniale (1780-82). La crisi della monarchia spagnola nel 1808 offrì l’occasione ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] qui e racconto le gesta tue e della tua stirpe, così mantieni saldo il tuo potere".
Ed ecco, presso gli imperatori Incas, gli amauntas, narratori che fungevano da storici: quando il sovrano moriva, d'accordo coi discendenti, cancellavano le sue gesta ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] il Giovane, e una tragedia, Valverde, che avrebbe avuto protagonista il prete spagnolo ordinante la strage degli inermi Incas. I saggi, anche ristretti, valgono a confermare la sua versatile abilità.Ai colpi subiti con le disgrazie domestiche ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
quechua
〈kéčua〉 agg. e s. m. e f. [dallo spagn. quechua, dalla voce indigena amerindia delle Ande kkechuwa, propr. «predone»], invar. – Appartenente o relativo ai Quechua, popolazione discendente dagli Incas, attualmente sparsa nelle regioni...