MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] S. Giovanni Battista, Battezzati, 51, c. 76r).
Il documento, in cui la datazione (1558) è indicata secondo lo stile dell'Incarnazione, certifica che l'epigrafe del monumento funebre eretto nella chiesa di S. Martino a Siena è in errore circa l'anno ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] invece, il sé pensante è un'entità non fisica, ma sovrasensibile, con un' esistenza indipendente dalla sua incarnazione transeunte nella materia (fig. 1).
Duemila anni dopo, nell'Europa postrinascimentale questo stesso conflitto ha caratterizzato il ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] , invece, il sé pensante è un'entità non fisica ma sovrasensibile, con un'esistenza indipendente dalla sua incarnazione transeunte nella materia.
Nel XVII sec., questo stesso conflitto ha caratterizzato il dibattito tra Thomas Hobbes, sostenitore ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] ne risulta influenzato in quanto a esporre l'āyurveda non è più Bharadvāja ma Divodāsa Dhanvantari, re di Benares e incarnazione del dio Dhanvantari. Il re, avvicinato da un gruppo di saggi che gli chiedono l'insegnamento per aiutare gli esseri ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] .
Alla fine del De usu ratiocinii mechanici in medicina, Boerhaave tracciò un dettagliato ritratto del medico-sapiente, incarnazione del suo metodo: questo medico ideale doveva dedicarsi in primo luogo allo studio della meccanica dei corpi semplici ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] si presentava come il principale mediatore tra il mondo umano e quello divino, il custode della civiltà e l'incarnazione dell'Impero.
I corpi dei sacerdoti, o di uomini dediti alla religione, che ascoltavano le confessioni, officiavano nei luoghi ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] , attraverso la mediazione di diverse tradizioni e argomentazioni filosofico-religiose (il cattolicesimo e il dogma dell'incarnazione, l'aristotelismo e il concetto di sostanza, la fenomenologia del corpo), il suo modello sottolinea l'inseparabilità ...
Leggi Tutto
Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] e più o meno inconscio disagio da parte dei cosiddetti normali. È come se questi ultimi scorgessero nei folli l'incarnazione disinibita di desideri pulsanti, ma temuti e repressi, anche nella loro stessa coscienza di 'normali'. È, ancora, come se ...
Leggi Tutto
Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] resta Kierkegaard, il cui Diario costituisce per noi psichiatri dell'esistenza il punto di riferimento insuperato, l'incarnazione di quell'antropofenomenologia che, qualunque possa esserne la considerazione da parte dei filosofi, è riuscita a ...
Leggi Tutto
incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...