Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] e anche contraddittorie (la donna indipendente e autonoma o al contrario la seduttrice suo malgrado), la B. rappresenta un caso ‒ unico nella storia del cinema ‒ di diva 'postuma', ignorata dal pubblico ...
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Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] nostrano, semplice e familiare, seguì un percorso analogo a quello di altre attrici italiane: inizialmente votata al ruolo di vamp, fu successivamente spinta dalla trasformazione del cinema italiano del ...
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Turner, Lana (propr. Julia Jean Mildred Frances)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Wallace (Idaho) l'8 febbraio 1920 e morta a Century City (California) il 29 giugno 1995. [...] Incarnazione massima e spudorata di un divismo artificioso e platinato, ma proprio per questo efficace e suggestivo, anello di congiunzione tra Jean Harlow e Marilyn Monroe, la T. impose tra gli anni Quaranta e Cinquanta il proprio modello di fascino ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] il 22 giugno 1987. Fu l'incarnazione per eccellenza del song and dance man nel periodo aureo del musical, dai primi anni Trenta alla fine degli anni Quaranta, quando formò con Ginger Rogers una coppia leggendaria. Dotato di una notevole preparazione ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] grande bellezza, amò esibire sensualità sottile e portamento elegante. Per queste sue doti e per il suo fascino fisico ("massima incarnazione di Venere in terra", G. D'Annunzio) rappresentò uno dei primi esempi di divismo. Il suo mito durò nel tempo ...
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Mansfield, Jayne
Francesco Costa
Nome d'arte di Vera Jayne Palmer, attrice cinematografica statunitense, nata a Bryn Mawr (Pennsylvania) il 19 aprile 1933 e morta presso New Orleans il 29 giugno 1967. [...] Monroe, con il quale seppe però confrontarsi sempre con notevole ironia, fu un'attrice quasi parodistica, vera e propria incarnazione dei sogni più perversi del maschio americano medio, comunque non priva di grazia e capace di finto ma accattivante ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] sofisticata, la C. rappresentò l'immagine emblematica della donna degli anni della Grande depressione e divenne l'incarnazione stilizzata e intramontabile di un temperamento volitivo, la cui maturità e capacità di compenetrarsi con il disagio diffuso ...
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Personaggio letterario creato dalla fantasia del romanziere e drammaturgo scozzese J.M. Barrie (1860-1937); bambino prodigioso, fa la sua prima apparizione in alcuni capitoli del romanzo The little white [...] 't grow up (1904; pubblicata nel 1928) e della sua trasposizione in romanzo, Peter and Wendy (1911).
Moderna incarnazione del mito dell'eterna fanciullezza e insieme espressione del rifiuto di accettare le responsabilità della crescita, Peter Pan ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] , è la fanciulla orfana che accompagna il vagabondo Charlot in Modern times (1936; Tempi moderni), perfetta incarnazione dell'ideale chapliniano di libertà, con quanto di naturalmente eversivo esso comporta. Anche nell'interpretazione della ragazza ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] torbido da un'accentuata miopia, negli anni Venti rivoluzionò sugli schermi l'ideale maschile, rappresentando l'estrema incarnazione dell'eroe romantico, l'amante latino, sinonimo di piaceri trasgressivi, per legioni di donne americane abituate a ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...