ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] e la villa Barberini al Gianicolo, in Roma, XX[1942], pp. 401 ss.), ed è sconosciuta la parte avuta nella chiesa della SS. Incarnazione, per la quale risulta un pagamento all'A. nel 1647.
Va assegnato invece all'A. (Baglione), o al suo ambiente, il ...
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Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] di Zeno, capolavoro di Svevo, si presenta come l’autobiografia di un commerciante triestino, Zeno Cosini, altra incarnazione dell’antieroe. Scritto in prima persona, il romanzo abbandona completamente l’impianto naturalistico dei lavori precedenti e ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] di poemi intercalati conferiscono un carattere poetico al teatro lorchiano i cui personaggi, spesso schematici, sono l'incarnazione di passioni violente e degli aspetti più primitivi e oscuri dell'animo umano. Il personaggio femminile protagonista è ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] contemplazione intellettuale, ma come fondamento e fine della nostra attività (propter operari); opera di amore è la creazione come l'incarnazione e infine la grazia. Nell'opera della redenzione, grande importanza è data a Maria Vergine, di cui D. S ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] tratte dall'Antico Testamento, come Dio abbia indicato più volte, mediante profezie e figure, le modalità dell'incarnazione del messia. Nei libri II-VI tratta delle cinque principali problematiche teologiche che dividono cristianesimo ed ebraismo ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] per lei dal marito che aveva rifiutato qualsiasi altra candidatura per la clownesca compagna dello zingaro Zampanò (Anthony Quinn): un'incarnazione tra il comico e il tragico tale da guadagnarle il soprannome di female Chaplin. "She's the actress I ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] film della 'serie Mabuse', Die 1000 Augen des Dr. Mabuse (Il diabolico dottor Mabuse), dove l'estrema incarnazione del personaggio langhiano si inserisce in un universo tecnologico attualissimo, nel monopolio terrificante di un potere pervasivo e ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] problema fondamentale della teologia S. ha lasciato la sua impronta: fra le tesi più caratteristiche, l'affermazione che l'incarnazione del Verbo vi sarebbe stata anche se Adamo non avesse peccato, la dottrina delle relazioni tra le persone della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] divina che brillava nell’universo e che egli identificava con il logos, ovvero il Cristo, efficace prima e dopo l’incarnazione, per quanto offuscata, riusciva ancora a indicare agli uomini la via della salvezza in virtù della sola religione naturale ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] sacro, dedicate ai principali misteri della vita di Cristo: l'avvento preannunciato dai profeti, la natività della Vergine, l'incarnazione del Verbo, la nascita, la passione e la morte, la discesa agli inferi, la resurrezione, l'ascesa al cielo ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...