CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] 950, sono datati secondo gli anni del regno di Lotario, subito dopo - per un solo anno - secondo lo stile della Incarnazione, successivamente, dall'estate del 951, secondo gli anni del regno di Berengario e di suo figlio Adalberto e infine, dopo il ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] ultimo, alla congiunzione con Dio; tema questo, dell'ultimo fine e felicità dell'uomo (che si raccorda con quello dell'incarnazione del Verbo come mediazione che ha reso possibile il recupero della dignità e dell'ultimo fine dell'uomo), in cui ancora ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] naturali di quelle lotte.
Così nacque quella che possiamo chiamare la "leggenda" del D., perché egli fu un'incarnazione emblematica di questa storia. Il fanciullo che al lume di candela consumava le ore notturne nella lettura, protetto dalla ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] in precedenza. Si palesano mutamenti decisivi, per esempio nel computo differente degli anni secondo il calendario dell'Incarnazione, cioè nello stile pisano, e subentrano modifiche anche nella tecnica di fissaggio del sigillo pendente, che non ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] i suoi interessi personali e - come scrive il Niceforo - in quello di preparare il terreno "per una sua prossima incarnazione ministeriale". Infatti in quel mese, quando veniva emanato l'editto reale che fissava la tassa dell'1% sulla circolazione ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] contra Rufinum I, 12) e in tale scritto aveva inserito anche una propria professione di fede circa la Trinità, l'incarnazione, la risurrezione, il giudizio e la condanna del diavolo, l'origine dell'anima, ritenuta identica a quella professata nelle ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] neiconfronti dellacultura e della lingua francese. I contemporanei la considerarono sempre - nel bene e nel male - l'incarnazione della mentalità italiana, e in particolare di quella fiorentina. Non sorprende dunque che abbia chiamato presso di sé ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] suoi attacchi - sulla base di una linea concordata col Cattaneo - il governo provvisorio, che veniva presentato come l'incarnazione del "mal seme aristocratico" e al quale si faceva carico di avere consapevolmente frenato la spinta patriottica delle ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] vennero datati, in quei frangenti, non più secondo l'anno di regno o impero, bensì secondo il più neutro stile dell'incarnazione. Al governo della Chiesa bergamasca, con la morte del vescovo Giselberto, tra il 982 e il 987, venne innalzato Azzone ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] una figlia (personificazione della Provvidenza) e di due figli, uno dei quali, Emmanuele, si sarebbe più volte incarnato - la più importante incarnazione essendo quella in Gesù Cristo - per attrarre su di sé e risparmiare al genere umano l'odio dell ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...