Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] , la causa efficiente, sulla nozione di natura, di persona ecc. per lo più nella linea dell’intellettualismo aristotelico. Una questione assai controversa riguarda il ‘motivo’ dell’i.: Cristo si è incarnato principalmente per la redenzione del mondo ...
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Predicatore religioso (Arcidosso 1834 - ivi 1878); di mestiere barrocciaio, fondatore e capo d'un movimento penitenziale e ascetico, su base familiare solidaristica ("Congregazione degli eremiti, penitenzieri [...] L., che nel frattempo si era proclamato seconda incarnazionediCristo, fu ucciso dalla forza pubblica alle porte di Arcidosso, mentre scendeva dal Monte Labbro alla testa di una numerosa processione di pacifici seguaci del suo movimento. La setta da ...
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(ebr. Gabrī’ēl) Uno dei tre angeli indicati con un nome nella Bibbia: appare a Daniele e a Zaccaria, e annuncia l’incarnazionediCristo a Maria. La tradizione postevangelica lo colloca tra gli arcangeli. [...] Maometto afferma di aver avuto da lui le rivelazioni del Corano. ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] ogni cultura, le strutture della Chiesa al vivente Corpo diCristo e riunificherà l'umanità intera in un continuo rinnovamento esse sono chiamate a rimeditare le dottrine dell'incarnazione e della creazione nella loro reciproca connessione, in ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] , del sec. 13°, dell'immagine della taverna meritoria vale a collegare al dogma dell'incarnazionediCristo un reliquiario conservato presso la chiesa, mentre nell'abside dei Ss. Cosma e Damiano, sempre a Roma, venne, per così dire, idealmente ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ". La centralità e superiore dignità dell'uomo è messa invece in rapporto con l'incarnazionediCristo e la conseguente effusione dell'amore divino. A in virtù di tale amore, e della trasformazione interiore da esso operata, che l'uomo diventa capace ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] prendere. Questa immagine fu usata, fino alla sua condanna da parte del concilio di Trento, come una rappresentazione simbolica dell'incarnarsidiCristo, attraverso il grembo di Maria, e del suo offrirsi per la salvazione dell'umanità.
Bibl.:
Fonti ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] infinita e la creazione come eterna emanazione. La volontà umana è libera di scegliere tra il bene e il male; l'incarnazionediCristo ha avuto come fine quello di glorificare l'umanità e salvare il libero arbitrio. La resurrezione della carne ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] quei beni appartenenti costitutivamente alla natura dell'uomo. Sicché i doni che l'uomo riceverà per l'incarnazionediCristo non sono propriamente "soprannaturali" perché restituiscono all'anima ciò che era proprio della sua natura e che egli aveva ...
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inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] teologica dell'i. sintetizzabile in tre criteri: quello cristologico, che, ispirandosi all'incarnazionediCristo, sottolinea il lento e graduale processo di conversione delle culture al Vangelo; quello ecclesiologico, per cui l'i. è esperienza ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...