Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] ecclesiastica diCristo, della cristologia. Questa cristologia è tuttavia ab antiquo una ‛cristologia dall'alto': essa comincia nel cielo, discende con l'incarnazione del figlio di Dio nella storia di Gesù di Nazareth, accompagna il figlio di Dio ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] mito della parusia, vale a dire della seconda venuta diCristo, e la visione catastrofico-palingenetica del destino dell'umanità al suo popolo eletto e l'incarnazione visibile della comunità totemica scesa sul piede di guerra per confermare la sua ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] che voi avete crocifisso»; Eb 1,4 «Fatto (γενόμενος) tanto migliore degli angeli»; Col 1,5 «Primogenito di tutta la creazione». Altri presentano il Cristoincarnato soggetto a passione e alterazione: Gv 12,27 «Ora la mia anima è turbata»; Lc 2,32 ...
Leggi Tutto
La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] a partire dall’età tardoantica in una molteplicità di figure, che incarnano nuove forme di vita religiosa: l’asceta; il monaco e calendario, strutturato secondo le festività legate alla vita diCristo (temporale), si arricchisce così con le festività ...
Leggi Tutto
Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] anzitutto i misteri soprannaturali e non dimostrabili (Trinità, Incarnazione, Redenzione, Grazia, Sacramenti ecc.) e, in si crede che Dio applicherà al credente i meriti di Gesù Cristo giustificandolo dei suoi peccati, quanto dalle varie concezioni ...
Leggi Tutto
Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] invece segreto o m. divino.
Nel Nuovo Testamento Cristo annuncia i m. del Regno. Però è soprattutto nell di cui non solo l’esistenza ma anche la natura intima trascende le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione ...
Leggi Tutto
Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] del Vangelo di Giovanni, che riassume la fede delle prime generazioni cristiane in Cristo, Dio-uomo di coloro che vissero secondo ragione come i profeti e i filosofi greci (Eraclito e Socrate), si è poi manifestato agli uomini nell’incarnazione ...
Leggi Tutto
In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] alla redenzione e alla morte sulla croce del Cristo per la quale il m. viene trasformato agli uomini, ossia dell’Incarnazione e della Redenzione.
La si definisce il pensiero ortodosso: si afferma l’origine di tutto il creato da un unico Dio e si ...
Leggi Tutto
(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] Nuovo Testamento: Cristo è il salvatore e il suo insegnamento è messaggio di universale salvezza. di Dio, in rapporto alle capacità dell’uomo peccatore; perciò il problema della salvezza si rifrange in molteplici problemi: in quello dell’incarnazione ...
Leggi Tutto
incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...