Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] in senso radicale, in quanto negava che la divinità diCristo fosse preesistita alla sua incarnazione, appariva agli Orientali non meno condannabile di quella di Ario (concilio di Costantinopoli del 336). A seguito della condanna l'imperatore ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] De fide orthodoxa relativa all'Incarnazione e alla Trinità (l. III, cc. 2-8) nella traduzione di B., e da questa ricava primo tratta di Dio; il secondo della creazione e della Provvidenza divina; il terzo diCristo e il quarto ancora di cristologia, ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] enunciato che faccia uso, in riferimento a Cristo, dell'appellativo giovanneo di Logos ma specificamente la dottrina che considera Cristo, in quanto parola e sapienza di Dio, preesistente all'incarnazione come entità divina distinta, anche se non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] Dionigi il Piccolo (exiguus), che assunse la nascita diCristo, da lui posta al 25 dicembre del 753 dalla fondazione di Roma, come inizio di una nuova era (era cristiana, o era dell’Incarnazione), il cui anno primo corrispondeva dunque al 754 dalla ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] terza denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la "distinzione in Dio di persone", di avere opinioni blasfeme sul Cristo, di non credere alla transustanziazione, di sostenere che il mondo è eterno e ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] sua esistenza.
Ricevuto il battesimo cristiano a dicembre del 1945 (figlio di genitori agnosticì, non era stato rettamente (dal loro punto di vista) distinguevano fra storia "pagana" (cioè greco-romana anteriore all'incarnazione) e storia "cristiana" ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] figli, uno dei quali, Emmanuele, si sarebbe più volte incarnato - la più importante incarnazione essendo quella in Gesù Cristo - per attrarre su di sé e risparmiare al genere umano l'odio dell'altro figlio, Satana, spirito del male (da qui un'accesa ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] mentre il basileus era il legislatore par excellence e incarnazione della legge (nomos empsychos), il sultano ottomano interne e ai peccati in cui è caduto il mondo cristiano. La fine di Bisanzio annuncia la fine del mondo e a rinsaldare questa ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] J.A. Fischer, A. Lumpe, Die Synoden, cit., p. 426.
81 Sull’importanza storica di questa specificazione («Chiesa cattolica»), si veda A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, p. 99.
82 Cfr. Eus., h.e. X 6, in partic ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] incarnazione del Logos e della maternità della Vergine – madre di Dio, ovvero dell’uomo –, l’intento doveva essere quello di persino a sostenere che la conversione del primo imperatore cristiano risalisse agli anni della permanenza in Gallia31, con ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...