PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] (Ap. 11, 19), immagine allegorica dell'incarnazione. Mentre a Parigi gli strombi del p. della Vergine con l'Incoronazione accolsero statue di santi, ad Amiens vi si dispiega una scenografia dell'Infanzia diCristo, sul modello del p. con l'Adorazione ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] , canonica nel Medioevo, del salmo come profezia dell'incarnazione del Messia.
Figurazioni marginali
Nella seconda metà del sec miniature dal carattere di icona diCristo e della Vergine. Quelle diCristo fanno talvolta parte di un frontespizio che ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] solitamente piena di riserbo e di autocontrollo, ha scrupolo di attribuire direttamente alle figure diCristo o di Maria. l'incarnazione del Verbo, secondo un'interpretazione di Origene e di Arnobio il Giovane. Sconosciute anche le raffigurazioni di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] gennaio 1444, e l'Ascensione diCristo,commissionata, in accordo ad un di un'eccezionale fortuna: come la Vergine inadorazione del Bambino, fra angeli e cherubini (AdorazioneFoulc, Philadelphia Museum of Art, 1460 c.), allusiva spesso all'Incarnazione ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] conca absidale al di sopra dell'altare, dove il mistero dell'Incarnazione è presente nel sacrificio eucaristico. Alternate alla serie di figure isolate, sotto il Pantocratore, sono le scene che riassumono la vita terrena diCristo; note come 'ciclo ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] mentre al centro, in asse con la finestra e con l'icona diCristo, un codex è posato sulla stoffa ricoprente un seggio.Già a proposito nel ciclo e nella teologia dell'immagine ha il tema dell'incarnazione (Bertelli, 1988b, pp. 889-890). In un'analisi ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] quali il tema è quello del trascorrere del tempo e del progresso della storia umana tra l'incarnazione e la seconda venuta diCristo (Vézelay; Autun; Aulnay-de-Saintonge; Parigi, Saint-Denis; Chartres). A questo riguardo non si deve dimenticare il ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 1v) e diCristo in trono (c. 14r) rispettivamente aprono e chiudono la sequenza di illustrazioni della Vita diCristo, trova una della storia della Salvezza, dall'Incarnazione alla Crocifissione, di cui il Sacrificio di Isacco è, in una prospettiva ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] , che conclude le raffigurazioni della navata con storie diCristo, per quanto somigliante a quelle di Parenzo, doveva avere un diverso significato, in quanto poneva l'accento più sull'incarnazione che sulla esaltazione della Maiestas.
Malgrado l ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] dottrinale, richiamando alcune predizioni del mistero dell'incarnazione e ricollegandosi così allo spirito delle opere , giacché è associato per le sue profezie ai grandi avvenimenti della vita diCristo: la natività e la passione (Is. 7, 14; 11, 1 ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...