BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Pietro Lombardo ha certamente presente la trattazione del De fide orthodoxa relativa all'Incarnazione e alla Trinità (l. III, cc lezioni che soltanto per merito della sua traduzione "de verbo ad verbum" è possibile ricostituire.
Fonti e Bibl.: ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] del M., il De maiestate. Indicata come "Laudi de soa maestà", essa è un'analisi della maestà regale; il re Ferdinando diviene l'incarnazione divinatione, XXVI) che il termine è collegabile al verbo enarrare nel senso di interpretare i sogni, ed " ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] del sonoro e vi scorse la possibilità di nuovi esperimenti, come, per esempio, il "film lirico nuovo", ennesima incarnazione alcune sperimentazioni verbo-foniche di Ginna e Corra, ibid., p. 94; G. Lista, I caratteri specifici del futurismo emiliano- ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...