NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . Nell'incipit del documento si ricordavano i doni immensi e innumerevoli della misericordia divina; nell'arenga si rievocava l'incarnazionediCristo a pro della salvezza e della redenzione del genere umano e si citava il vicariato concesso da ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] . In un altro brano si dice poi: e così ci è stato mostrato con chiarezza che l’incarnazionediCristo non è rappresentabile, e che la natura divina in sé non è rappresentabile, non è mista né composta, come infatti anche questi, pur descritto nella ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] formata alla luce del passaggio dall’Illuminismo al Romanticismo. Poiché nell’interpretazione möhleriana della Chiesa come continua incarnazionediCristo, sempre rinnovantesi per opera dello Spirito, non è concepibile una vera ‘rottura’ nella storia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] fondazione voluta da Dio per unificare i popoli della terra in vista della incarnazionediCristo, che aveva fatto dell’Impero romano l’impero cristiano, una sorta di immagine terrestre del regno celeste destinata a unificare e salvare tutti gli ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] diCristo. In verità, la pubblicazione della Vineam Domini agì da cassa di risonanza e fu l'occasione per i giansenisti di scoperta nell'anime di quest'infelici a molti de' quali giungeva nuovo fino il mistero della Trinità et Incarnazione" (Coste, ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] passionis millesimo" indicherebbe appunto il millesimo anno dalla passione diCristo, cioè appunto il 1033: "anno dominicae passionis" quasi come impenitente incarnazionedi oscure forze del male.
Fonti e Bibl.: A completamento di quanto già indicato ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della natura umana da parte diCristo (sermone 64, 1). Dopo aver fatto poi allusione alla resistenza anticalcedoniana, il sermone è caratterizzato da una vigorosa sintesi che pone in continuità la teologia dell'incarnazione e quella della generazione ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] dell'oro trovò nel pensiero cristiano una formulazione tipica. Nel De civitate Dei sant'Agostino (354-430) parla di una prima età in cui gli guida ideologica delle masse stesse e non incarnazionedi un potere elitistico. Una simile prospettiva restò ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il caso dell'immagine dell'a. sotto forma di soffio, spesso incarnato da animali alati (farfalle, mosche, ecc., Maria Novella a Firenze). Quanto ai casi individuali di a. presentate al cospetto diCristo e da lui incoronate, esempi si possono trovare ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...