Tupac-Amaru
Túpac-Amaru
Ultimo sovrano inca del Perù (m. Cuzco 1572). Figlio di Manco Cápac II, dopo la sottomissione del fratello Sayri Túpac continuò a regnare a Vilcabamba e a combattere contro gli [...] spagnoli, finché questi ultimi lo catturarono e lo condannarono a morte ...
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Figlio illegittimo (1502-1533) del penultimo re del Perù preispanico, l'Inca Huaina Capac. Usurpò il trono al fratello Huáscar nella primavera del 1532; qualche mese dopo però fu tratto in un tranello [...] da F. Pizarro, incontro al quale si era recato a Cajamarca: rifiutatosi di convertirsi al cristianesimo e di accettare la sovranità dell'imperatore spagnolo, venne incarcerato e quindi condannato al rogo ...
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Fratello (m. 1549) di Huáscar e Atahualpa, tra gli ultimi discendenti degli Inca del Perù. Sottomesso agli Spagnoli e battezzato col nome di Cristóbal, successe al fratello Manco II Cápac (1536) col beneplacito [...] di P. de la Gasca e servì senza resistenza i conquistatori, ottenendone pensioni e benefici ...
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Funzionario spagnolo (Oropesa 1515 - Escalona 1582), viceré del Perù (1565-81). Distrusse definitivamente il potere degli Inca, conquistando Vilcabamba e facendo decapitare l'ultimo Inca, Túpac Amaru (1572). [...] Chiamato il Solone peruviano, cercò di conoscere a fondo il territorio, visitandolo per lunghi anni, e organizzò l'amministrazione del vicereame promulgando ordenanzas, redatte da J. Polo de Ondegardo ...
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Nome assunto da José Gabriel Condorcanqui, capo indigeno peruviano (n. presso Tinta, Cuzco, 1738 - m. Cuzco 1781), a ricordo dell'ultimo Inca, di cui si proclamava discendente. Si pose a capo di un'insurrezione [...] contro la politica di sfruttamento degli indigeni, scoppiata (1780) presso Tinta, ma fu catturato dagli Spagnoli (1781) e ucciso. La rivolta continuò sino al 1782, sotto la guida del cugino di T.-A., Diego ...
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Pittore (Southampton 1829 - Londra 1896). Frequentò la scuola della Royal Academy ed esordì nel 1846 con un quadro storico: Pizarro cattura l'Inca del Perù (Londra, Victoria and Albert Museum), dipinto [...] alla maniera di W. Etty. Nello stesso anno strinse amicizia con W. Holman Hunt e D. G. Rossetti, e con essi creò nel 1848 la "confraternita dei preraffaelliti". Per doti naturali di pittore, M. emerse ...
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Tupac-Amaru
Túpac-Amaru
Capo indigeno peruviano (presso Tinta, Cuzco, 1738-Cuzco 1781). Nome assunto da José Gabriel Condorcanqui a ricordo dell’ultimo sovrano inca, di cui si proclamava discendente. [...] Si pose a capo di un’insurrezione contro la politica di sfruttamento degli indigeni, scoppiata (1780) presso Tinta, ma fu catturato dagli spagnoli (1781) e ucciso. La rivolta continuò sino al 1782, sotto ...
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Funzionario spagnolo (Cuenca 1490 circa - Lima 1561); viceré del Perù (1556-61), soffocò gli ultimi resti della rivolta degli encomenderos e si impose pacificamente sull'inca Sayri Túpac. Stabilì a Lima [...] la corte e creò l'amministrazione del vicereame. Fu poi destituito da Filippo II, insieme col figlio García, governatore del Cile ...
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Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca Garcilaso de la Vega). Visse [...] dal 1560 in Spagna come ufficiale dell'esercito spagnolo. Primo scrittore indigeno di lingua spagnola, di lui si ricordano, tra l'altro, Historia de la Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando ...
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inca
agg., invar. – Propr., nome proprio della popolazione peruviana degli Inca o Incas, usato talora come agg., invece di incaico (v.): la civiltà inca, l’impero inca.
incauto
incàuto agg. [dal lat. incautus, comp. di in-2 e cautus «cauto»]. – Non cauto, imprudente, detto in genere di persona che non sa prevedere, o non ha previsto nel caso particolare, i danni che possono derivare dal proprio agire: essere,...