LYON, Mary Frances
Marco Vari
Genetista britannica, nata a Norwich il 15 maggio 1925. Dal 1955 è membro dell'Unità di radiobiologia di Harwell; è stata poi (1962-87) direttrice della Divisione di genetica [...] e, dal 1982, del Medical Research Council, sempre presso Harwell. Nell cromosomiX viene inattivato e lo stato d'inattività viene trasmesso alle successive generazioni cellulari. L'inattivazione è casuale, per cui nel 50% dei casi viene inattivato l'X ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] espostisi a fasci di radiazione X. Sulla base di questi nel senso che la dose richiesta per inattivare sistemi ad alto contenuto di nucleotidi è determina la ricostituzione dell'integrità delcromosoma attraverso un ricongiungimento detto ‛legittimo ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] conosciuti vi sono la compensazione di dosaggio attraverso inattivazionedelX nelle femmine dei Mammiferi, l'imprinting genomico e i meccanismi molecolari di base (compartimentazione, cromosoma, codice genetico) sono identici in tutti gli organismi ...
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eterozigote
Opposto a omozigote, un individuo che a un singolo locus possiede una coppia allelica formata da due forme differenti dello stesso gene, ognuna ereditata normalmente da uno dei genitori. [...] di femmine eterozigoti portatrici di mutazioni sul cromosomaX, considerando l’influenza che su questo fenomeno ha l’inattivazione funzionale di un cromosomaX. Un individuo eterozigote ha una probabilità del 50% di trasmettere l’allele mutato alla ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] costituisce oltre il 75% del peso secco del siero e si accumula nel e resistenti all'inattivazione da parte dei nocivi).
Bacillus thuringiensis ha un cromosoma circolare lungo circa 1,5 μm hydrogen. Hydrogen energy progress X. Proceedings of the 10th ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] è protetto dall 'inattivazione, può raggiungere concentrazioni per cui si parla di Cys-X-Cys (o C-X-C) o di chemochine Ci. La cromosoma 4. Le chemochine α mostrano un livello di omologia amminoacidica del 25 ÷ 50%; per le chemochine β l'omologia è del ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] (proteina), la presenza nell’eterozigote di metà del prodotto presente nell’omozigote; l’effetto di dose dei geni legati al sesso è dovuto a inattivazione casuale di uno dei due cromosomiX (➔ lionizzazione); effetto di posizione, diversità di azione ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] dei geni, mediante mutazioni che possono inattivarli o aumentarne il grado di attività. corretta espressione del gene. Questi veri e propri cromosomi artificiali, reports, 2005, 6, 7, pp. 593-99.
X. Diao, M. Freeling, D. Lisch, Horizontal transfer ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] dimostrato che l'agente del mosaico del tabacco era filtrabile sia ai raggi X; tale risultato erano visibili né un nucleo né cromosomi, la loro organizzazione genetica risultava una specie; la relazione tra l’inattivazione specifica di un gene (o di ...
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lyonizzazione
lyoniżżazióne s. f. [der. del nome della genetista ingl. Mary Lyon (n. 1925)]. – In genetica, l’inattivazione, nelle cellule somatiche delle femmine di mammiferi, dei geni di uno dei due cromosomi X, che viene reso eterocromatico;...