ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] è contenuto in quello della dea e che nella medesima città di Uruk godeva di un favore quasi pari a quello di Inanna. È possibile, come in un recente studio afferma T. Jacobsen (Zeitschrift f. Assyriologie, 1957, p. 108), che la parola an vada intesa ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] .
Il più noto di questi rilievi rappresenta Anubanini, re del popolo montanaro dei Lullubi, in piedi di fronte alla dea Inanna. Il monarca, stante, il mento incorniciato da una barba quadrata di tipo mesopotamico, calca col piede il corpo supino di ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] Enki (v.).
Dumuzi-T. era venerato soprattutto a Eridu, associato con il culto di Utu-Shamash, a Uruk insieme con Inanna, a Lagash e a Babilonia.
Basandosi essenzialmente su un insieme di testi letterarî (il poema accadico della Discesa di Ishtar agli ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] vegetali ed anfore nel campo del sigillo, gli animali passanti o in scene di lotta, la pastura del gregge sacro di Inanna, scene di guerra, con personaggi nudi dalle mani legate dietro il dorso condotti alla presenza di una figura barbata sorreggente ...
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GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] caratteristiche di questo periodo le scene ritratte nei cilindri, animali in fila, cerimonie religiose connesse al culto di Inanna (dea della fecondità). La scrittura delle tavolette è ancora pittografica. Le opere più significative di questo periodo ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] , sacerdotessa a Ur, assimilò il culto semitico della dea guerriera Ishtar, protettrice della dinastia, a quello della sumera Inanna, favorendo così forme di sincretismo religioso tra divinità sumere e semitiche. Narām-Sīn, terzo successore di Sargon ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] ; Enki (v.), il dio delle acque, con rivi che gli spuntano dalle spalle ed entro i quali talvolta guizzano dei pesci; Inanna (v. ishtar), dea della fecondità, dell'amore e della guerra, con elementi vegetali o armi che le spuntano dalle spalle o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] lati dei cortili non se ne individua alcuno in cui possa riconoscersi la cella. Del tutto particolare è il piccolo tempio di Inanna fatto costruire ad Uruk dal re cassita Karaindash alla fine del XV sec. a.C.; il sacello, eretto in uno dei cortili ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] , soprattutto templari, si ha in epoca neosumerica; i testi attribuiscono a Gudea l'erezione dei santuarî di Ningirsu, Inanna, Bau, Meslamtaea, Dumuzi-abzu, ecc.; di tutti questi, soltanto uno è sicuramente identificabile, il nuovo é-ninnu di ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] scultore, Ninkurru, dea lapicida. Tutte queste specialità sono riconosciute come parte di un bagaglio originario: sono i me che la dea Inanna riesce a sottrarre al dio Enki nella città di Eridu e a portare a Uruk per diffonderli tra gli uomini. Il ...
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