Diritto
L’inabilitazione è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che, a causa di a) infermità di mente non tanto [...] o di stupefacenti, espongano sé e la loro famiglia a gravi pregiudizi economici (art. 415 c.c.). Possono anche essere inabilitati il sordo e il cieco dalla nascita o dalla prima infanzia, se non hanno ricevuto un’educazione sufficiente (a meno che ...
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Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] (o con la mera assistenza) del tutore. In assenza di tali previsioni, gli atti compiuti dall’interdetto sono annullabili.
L’inabilitazione può essere disposta: a) nei casi di infermità di mente, non così grave da far luogo all’interdizione; b) nei ...
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Agnese Querci
Abstract
L’incapacità naturale, disciplinata dall’art. 428 c.c., concerne la situazione di un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, sia comunque «per qualsiasi [...] a cura di, Rimedi-1, in Tratt. Roppo, Milano, 2006, IV, 226 ss.; Napoli, E.V., L’infermità di mente, l’interdizione, l’inabilitazione, in Comm. c.c. Schlesinger, sub artt. 414-432, Milano, 1995, II ed., 285 ss.; Pescara, R., La figura dell’incapacità ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] l. 9.1.2004, n. 6, oltre ad aver apportato numerose modifiche alle disposizioni che concernono l'interdizione e l'inabilitazione, ha introdotto nel libro primo del codice civile (titolo XII, capo I) la figura dell'amministratore di sostegno. La ...
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Destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli
Amalia Chiara Di Landro
La destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli è stata in tempi recenti oggetto di un significativo intervento [...] .7.2013, n. 18171; Cass., 26.10.2011, n. 22332; Trib. Oristano, 20.4.2004, in Foro it. Rep., 2007, voce Interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno, n. 63.
7 Cass., 26.7.2013, n. 18171.
8 Lupoi, M., Istituzioni del diritto dei trust e ...
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Capacità giuridica. - Idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore etico-politico, in quanto [...] che presuppone una condizione di abituale infermità, tale da rendere il soggetto incapace di provvedere ai propri interessi; e l’inabilitazione, che presuppone un’infermità meno grave, ma sempre tale da esporre il soggetto o la sua famiglia a pesanti ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina questa figura nell’ambito della invalidità del contratto. Evidenzia i caratteri propri dell’azione di annullamento in rapporto con gli altri rimedi contro i vizi [...] è stato concluso dal de cuius, quando l’impugnazione è proposta da un solo erede; b) il contratto è stato concluso dall’inabilitato con il consenso del curatore, se questo sia viziato; c) il contratto vede più comproprietari o più acquirenti; d) il ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] del capitale sociale oltre i due terzi, per il fallimento della società, per fusione, per la morte, l'interdizione, l'inabilitazione o il fallimento di un socio, ove, in questo ultimo caso, gli altri soci non deliberino di continuare tra di loro ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] al marito, se si tratta di figlia emancipata in conseguenza del matrimonio, o al curatore del marito, se questi sia pure minore o inabilitato, o al tutore del marito, se questi sia interdetto; d) al padre e alla madre di lei, se rimanga vedova o sia ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] più gravi dànno luogo all'interdizione, per la quale il maggiore di età è sottoposto alla tutela; le meno gravi all'inabilitazione per cui egli deve essere assistito, in alcuni atti, dal curatore. Il diritto moderno ha lasciato sussistere poi alcune ...
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inabilitazione
inabilitazióne s. f. [der. di inabilitare]. – L’inabilitare, l’essere inabilitato. In diritto, la condizione in cui si trova il soggetto che, in considerazione del suo stato mentale o fisico, sia stato dichiarato dall’autorità...
inabilitando
agg. e s. m. (f. -a) [der. di inabilitare, sul modello del gerundivo lat.]. – Nel linguaggio giur., di persona sottoposta a procedimento di inabilitazione.