PARENTELA e AFFINITÀ (XXVI, p. 321)
Pio FEDELE
AFFINITÀ Un'importante innovazione introdotta dal nuovo codice civile del 1942, in tema di parentela, è quella contenuta nell'art. 77, il quale - a differenza [...] ), sia che restringa il suddetto limite, come avviene, ad esempio, per quanto riguarda la facoltà di promuovere l'interdizione o l'inabilitazione (art. 417).
Colmando una lacuna del codice del 1865, l'art. 78, 3° comma, del nuovo codice dispone che l ...
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Capacità giuridica. - Idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore etico-politico, in quanto [...] che presuppone una condizione di abituale infermità, tale da rendere il soggetto incapace di provvedere ai propri interessi; e l’inabilitazione, che presuppone un’infermità meno grave, ma sempre tale da esporre il soggetto o la sua famiglia a pesanti ...
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LIQUIDAZIONE
Giannetto Longo
È il termine usato per indicare quel complesso di operazioni che mirano al realizzo in contanti dei varî elementi patrimoniali di un'azienda civile o commerciale: vendita [...] , l'art. 189 cod. comm.). Nelle società in nome collettivo la liquidazione segue ex lege per la morte, l'interdizione, l'inabilitazione, il fallimento di uno dei soci (art. 191 cod. comm.); nelle accomandite per azioni e anonime - dove il riguardo al ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina questa figura nell’ambito della invalidità del contratto. Evidenzia i caratteri propri dell’azione di annullamento in rapporto con gli altri rimedi contro i vizi [...] è stato concluso dal de cuius, quando l’impugnazione è proposta da un solo erede; b) il contratto è stato concluso dall’inabilitato con il consenso del curatore, se questo sia viziato; c) il contratto vede più comproprietari o più acquirenti; d) il ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] del capitale sociale oltre i due terzi, per il fallimento della società, per fusione, per la morte, l'interdizione, l'inabilitazione o il fallimento di un socio, ove, in questo ultimo caso, gli altri soci non deliberino di continuare tra di loro ...
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Il codice civile del 1942 ha, in certo senso, confermato la tradizione, sistemando la disciplina della donazione in appendice a quella delle successioni a causa di morte (L. II, art. 679). Ma questa collocazione [...] disporre l'annullabilità di tutte le donazioni compiute dall'inabilitato a partire dall'inizio del giudizio di inabilitazione, ovvero da sei mesi prima di tale inizio quando la inabilitazione sia seguita per prodigalità.
Non ostante la discussione ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] al marito, se si tratta di figlia emancipata in conseguenza del matrimonio, o al curatore del marito, se questi sia pure minore o inabilitato, o al tutore del marito, se questi sia interdetto; d) al padre e alla madre di lei, se rimanga vedova o sia ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] più gravi dànno luogo all'interdizione, per la quale il maggiore di età è sottoposto alla tutela; le meno gravi all'inabilitazione per cui egli deve essere assistito, in alcuni atti, dal curatore. Il diritto moderno ha lasciato sussistere poi alcune ...
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La curatela è la particolare forma di assistenza prescritta dalla legge in favore di soggetti che non hanno la piena capacità di agire (v. Capacità. Diritto civile). In questo caso la curatela svolge una [...] speciale per l’amministrazione dei beni donati o lasciati (art. 356 c.c.).
Voci correlate
Capacità. Diritto civile
Inabilitazione
Tutela
Approfondimenti di attualità
Corte costituzionale e dies a quo del termine per la riassunzione del processo ...
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È il contratto con il quale le parti convengono di annotare in un conto, rendendoli indisponibili e inesigibili fino alla chiusura di esso, i crediti derivanti da reciproche rimesse, salvo che non possano [...] parti può recedere dal contratto, a ogni chiusura del conto, previo preavviso di dieci giorni.
In caso d’interdizione, d’inabilitazione, d’insolvenza, di morte di una delle parti, ciascuna di queste o gli eredi hanno sempre diritto di recesso e il ...
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inabilitazione
inabilitazióne s. f. [der. di inabilitare]. – L’inabilitare, l’essere inabilitato. In diritto, la condizione in cui si trova il soggetto che, in considerazione del suo stato mentale o fisico, sia stato dichiarato dall’autorità...
inabilitando
agg. e s. m. (f. -a) [der. di inabilitare, sul modello del gerundivo lat.]. – Nel linguaggio giur., di persona sottoposta a procedimento di inabilitazione.