La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dallo svedese Theodor Svedberg (1884-1971) ‒ si è ottenuto l'isolamento di frazioni subcellulari specifiche in grado di conservare invitro buona parte della loro attività funzionale. È stato quindi possibile studiarne la biochimica correlandola, a ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , ha imparato a sperimentare sul programma, contenuto nel genoma, dal quale dipendono gli sviluppi della vita. Lo fa invitro, in provetta come si diceva una volta, ovvero fuori dalla sperimentazione animale che solleva il quesito se sia eticamente ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] tra lo spermatozoo e l'ovocita avviene fuori dal corpo umano. Nella tecnica più diffusa, la FIVET (Fertilization invitro and embryo transfer), ottenuta la fecondazione extracorporea, gli embrioni vengono trasferiti nell'utero. Le fasi principali di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] mammiferi, per esempio, relativamente inefficace invitro, diventa invece molto potente nel contesto a suo parere aveva la funzione di inibire gli impulsi apneustici anche in seguito alla sezione vagale.
Rimaneva da spiegare un altro fatto evidente e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] collaboratori di Tanzi a Firenze, Giuseppe Levi. Uno dei principali meriti scientifici di Levi fu l’introduzione in Italia della tecnica delle colture invitro messa a punto nel 1907 da Ross G. Harrison (1870-1959), con la quale si potevano indagare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] l'enzima chininasi II, che successivamente, nel 1977, Ervin G. Erdös mostrò essere identico all'ACE. La sperimentazione invitro rivelò che il principio attivo più potente del veleno era un pentapeptide, e un'elegante analisi strutturale mostrò che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] addominale a opera del 'liquido organico', senza il concorso dei fagociti. L'anno successivo Jules Bordet riuscì a riprodurre invitro il 'fenomeno di Pfeiffer', dimostrando che la batteriolisi è dovuta all'effetto di due fattori concomitanti, l'uno ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di integrare le osservazioni e i risultati che sono stati ottenuti mediante altri paradigmi sperimentali sia invitro sia in vivo.
Modelli in vivo: gli animali da esperimento
Lo studio di fenomeni fisiologici complessi relativi a organi o sistemi ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] . Dubos, o l'actinomicina A, scoperta nello stesso anno da Waksman nell'Actinomyces griseus, sono assai efficaci invitro ma tossici in vivo. Altri, invece, sono i capostipiti di 'famiglie' di antibiotici destinati a entrare nell'uso clinico corrente ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] o dell'esistenza di controindicazioni assolute o relative alla loro attuazione, la fecondazione invitro con trasferimento in utero degli embrioni (FIVET, Invitro fertilitation and embryo transfer) rappresenta l'unica possibilità di risoluzione del ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.