NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] peptide o peptide associato al GnRH), capace di stimolare anch'essa la secrezione delle gonadotropine e di inibire sia in vivo che invitro la secrezione di PRL. È stato ipotizzato che il GAP possa rappresentare un possibile PIF, ma manca l'evidenza ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] PβA, se ''causa'' o ''prodotto'' di malattia. Purtroppo si deve riconoscere che a tutto il 1993 i risultati delle ricerche, sia invitro, sia in vivo, si sono limitati ad accostarsi a una tesi o all'altra e non hanno raggiunto un risultato decisivo ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] di cellule staminali. Esse sono un'alternativa ai trapianti d'organo grazie alla possibilità di ottenere una loro espansione invitro, così da superare il problema della scarsità degli organi disponibili e la necessità di ricorrere a una terapia ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] risorse idriche.
Negli anni Venti del 20° sec. le procedure classiche di selezione incrociata cominciarono ad avvalersi di tecniche invitro, come la mutagenesi o la fusione del protoplasto, per generare diversità e produrre piante che non esistevano ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] l'anticorpo della specificità desiderata (fig. 2). Successivamente, poiché i livelli di produzione anticorpale delle cellule coltivate invitro sono relativamente modesti, l'ibridoma può essere inoculato nella cavità peritoneale di un topo, e il ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] e libertà di scelta, al livello biochimico, e con tante interferenze e correlazioni. La coltura di tessuti vegetali invitro (Ph. R. White, R. J. Gautheret, ecc.) ha consentito di saggiare variamente il comportamento della cellula e dei ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] infatti ottenute cellule ibride da cellule umane coltivate invitro (HeLa) e cellule di tabacco. L'ibrido somatico può essere coltivato in provetta, ma, in generale, non può svilupparsi in un organismo ibrido riproduttivamente funzionale. Infatti nei ...
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Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] vivo nata alla fine degli anni Novanta, come evoluzione delle tecniche di immunofluorescenza invitro. Si basa sull'impiego di mezzi di contrasto e sonde molecolari in grado di emettere luce nel campo dell'infrarosso (lunghezza d'onda di 650÷800 nm ...
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SMITH, Michael
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato a Blackpool il 26 aprile 1932. Ha compiuto i primi studi a Blackpool, quelli universitari a Manchester e a Vancouver. Ricercatore all'Istituto [...] viene poi utilizzato come DNA di innesco per la sintesi invitro di una nuova copia del gene contenente la mutazione. Utilizzando questa è possibile introdurre in qualsiasi posizione del gene qualunque alterazione. Introducendo queste alterazioni ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] , as observed during development of T12/T12 lethal mutants invitro, in Journal of Experimental Zoology, 157 (1964), pp. 267-72; Genetic mosaicism in vivo: development and disease in allophenic mice, in Fed. Proc., 30 (1971), pp. 935-43; Normal ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.