CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . Intenzionalmente il C. non perseguiva programmi antiaccademici o anticlassicisti, piani per alterare la norma, producendo invitro un primo modello di franco narratore. Una necessità autoapologetica, agonisticamente tesa a rivendicare la sua "virtù ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] condotti con fine otticismo, dagli effetti sub vitro d'impronta fiamminga, virtuosistici nel rendere la , Modena 1974, pp. 12, 36, fig. 12; S. Poletti, I pittori dell'800 in Emilia Romagna, Milano s. d. [ma 1983], p. 26; G. Martinelli Braglia, Dall' ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] ; A. Gasparetto, Il vetro di Murano, Vicenza 1958, p. 211; L. Zecchin, Un decoratore di vetri a Murano alla fine del Duecento, in Journal of glass studies, XI (1969), pp. 39-42; Id., Fornaci muranesi fra il 1279 ed il 1290, ibid., XII (1970), pp. 82 ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.