Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] essere indotto sperimentalmente tramite, somministrazione invitro dell'ormone antimülleriano a cellule ovariche o di geni localizzati sul cromosoma X e che diventano attivi anche in assenza del gene regolatore SRY (Sex determining region Y gene). ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] dell'embrione da parte del tessuto materno: prove invitro sembrano dimostrare che sostanze prodotte dai tessuti coriali e senz'altra causa apparente e cessa con il riposo a letto; in travaglio di parto, per il carattere dell'emorragia e il reperto ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] nell'osservazione di bulbi piliferi di individui albini messi in coltura in presenza di tirosinasi: alcuni di questi bulbi riescono a produrre invitro melanina, dimostrando che la sostanza mancante in vivo è la tirosinasi, mentre altri, nelle stesse ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] stati ottenuti discreti successi nella terapia del melanoma con il metodo della immunoterapia, basata sull’espansione clonale invitro di linfociti autologhi del paziente attivati con fattori di crescita che, una volta reinoculati, possono esplicare ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] l. anticoagulante (LAC) è un anticorpo identificato nel siero di alcuni pazienti con l. eritematoso sistemico; invitro è responsabile dell’allungamento di test di emocoagulazione fosfolipidi dipendenti (tempo di tromboplastina), fenomeno dovuto alla ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] , fenoli, esteri, alcol, aldeidi, chetoni, composti policiclici aromatici ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità invitro o in vivo su animali, e 11 sono risultati cancerogeni nell’uomo (tra questi, il benzopirene e altri ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] attivate di microglia e ad astrociti ipertrofici intorno a una massa di fibrille di Aβ; poi anche indizi sperimentali. Invitro, tau e Aβ si legano fra loro e Aβ promuove la fosforilazione anormale di tau riducendone la capacità di stabilizzare ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] del celiaco: i peptici 31-49, 31-43, 44-55 e 56-75 della A-gliadina si sono rivelati capaci di ledere invitro la mucosa intestinale del celiaco. I meccanismi dell'azione lesiva della gliadina per la mucosa intestinale del celiaco sono molteplici e ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , è stato dimostrato che i linfociti timici invitro sono estremamente sensibili all'infezione e all'effetto Rossi, A., Giaquinto, C. e altri, Invitro production of HIV-specific antibody in children at risk for AIDS, in ‟The lancet", 1988, n. 2, ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] anomalie nei circuiti regolatori che controllano la proliferazione cellulare e l'omeostasi.
Studi invitro e in vivo hanno indicato che il cancro è un processo multifasico in cui i vari stadi sono dettati da alterazioni nel genoma responsabili della ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.