Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] immunitario agisca o venga stimolato ad agire terapeuticamente verso i tumori si fonda su osservazioni sperimentali (sia invitro sia in vivo) e su rilievi clinico-epidemiologici (per es. l'associazione tra difetti congeniti del sistema immunitario e ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] ottenuto per sintesi da E.L.R. Stokstad (1952) e anche denominato, in riferimento alla sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una anche riscontrato che il mesoinositolo è necessario "invitro" per l'accrescimento dei fibroblasti e di ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] e a molecola più piccola, e ciò fornisce una sufficiente spiegazione del fatto che con alcuni anticorpi si ottiene invitro solo il bloccaggio degli antigeni e mai la precipitazione e spiega anche quello, più importante, del passaggio di anticorpi ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] .W. Fawcett, A textbook of histology, Filadelfia 198611; J.A. Madri, B.M. Pratt, Endothelial cell-matrix interactions: InVitro model of angiogenesis, in Journal of Histochemistry and Cytochemistry, 34 (1986), pp. 85-91; P.R. Wheater, H.G. Burkitt, V ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] cellulari (limite di Hayflick) varia a seconda dell'età del donatore e della specie considerata. Dai risultati degli studi invitro sul limite di Hayflick, sembra essere probabile che anche nell'organismo le divisioni si fermino dopo un certo limite ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] (tetramero γ4) dell'ordine dello 1÷2%. Il portatore silente può essere diagnosticato tramite l'analisi della sintesi globinica invitro, che evidenzia una ridotta produzione di catene αglobiniche, o con lo studio diretto del DNA (v. oltre). A tale ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] documentata l'efficacia, anche terapeutica, sia invitro sia in vivo mediante rigorose indagini sperimentali.
La di preparazioni a base di sostanze capaci di ostacolare del tutto o in parte la penetrazione degli UVB o degli UVA o di entrambi. Si ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] estraneo al concetto di modello, anche se per medici e biologi modello è sinonimo di esperimento, sia esso invitro, ex vivo o in vivo. Infatti anche nella ricerca medica è necessario effettuare, partendo dall'esperienza clinica, passi sequenziali di ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] Sono stati sviluppati metodi per l'indagine genetica su prelievi di cellule fetali desquamate nel liquido amniotico, coltivate invitro e sottoposte ad analisi del cariotipo e/o a determinazioni enzimatiche. Attraverso tali indagini, attuabili fra la ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] al malato, per ottenere e mantenere nel suo siero e nei suoi tessuti − senza provocare danni − concentrazioni superiori a quelle attive invitro su quel dato microbo.
Monitoraggio della terapia chemioantibiotica: riguarda lo studio e la messa ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.