Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] attivate di microglia e ad astrociti ipertrofici intorno a una massa di fibrille di Aβ; poi anche indizi sperimentali. Invitro, tau e Aβ si legano fra loro e Aβ promuove la fosforilazione anormale di tau riducendone la capacità di stabilizzare ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] segnato con Cr-51 (per le anemie emolitiche), il Fe-59, per ricerche "invitro" nelle anemie aplastiche. Per analizzare la funzionalità renale ("renografia"), in associazione con altri metodi, si usano speciali composti (come il "Diodrast") marcati ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] diversi (Tab. 4). Una stessa sostanza può risultare attiva su una quantità di sistemi biologici, dagli enzimi irradiati invitro, ai microorganismi, ai mammiferi. L'ipotesi più semplice sul meccanismo delle sostanze protettive è che esse agiscano per ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] di maturazioni follicolari multiple e la preparazione del seme alla fecondazione mediante vari metodi di capacitazione invitro, intendendo col termine capacitazione l'acquisizione da parte dello spermatozoo dell'idoneità a fertilizzare l'uovo ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] del celiaco: i peptici 31-49, 31-43, 44-55 e 56-75 della A-gliadina si sono rivelati capaci di ledere invitro la mucosa intestinale del celiaco. I meccanismi dell'azione lesiva della gliadina per la mucosa intestinale del celiaco sono molteplici e ...
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ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] oggi il metodo di cura più largamente usato con buoni risultati in Italia. Sono stati sperimentati con risultati varî, ma non troppo alla quale le brucelle sono assai sensibili invitro. I risultati della cura streptomicinica della infezione ...
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PERTOSSE (XXVI, p. 869)
Orazio MALAGUZZI VALERI
Sistematiche indagini radiologiche hanno messo in evidenza che anche nei casi non complicati sono molto frequenti addensamenti polmonari in sede parailare [...] degli accessi. Una terapia più attiva e specifica sembra che possa essere attuata con la streptomicina, inibente invitro il bacillo pertossico anche a concentrazioni molto basse. Ma mancano ancora risultati clinici. Sulfamidici e penicillina hanno ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] , as observed during development of T12/T12 lethal mutants invitro, in Journal of Experimental Zoology, 157 (1964), pp. 267-72; Genetic mosaicism in vivo: development and disease in allophenic mice, in Fed. Proc., 30 (1971), pp. 935-43; Normal ...
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ZIEMANN, Hans
Medico, nato a Berlino il 5 luglio 1865. Laureatosi a Berlino nel 1889, nel 1898 prese parte a una commissione di studio della malaria in Italia; tornato in Germania si dedicò allo studio [...] . Nel 1913 conseguì a Berlino la libera docenza in medicina interna e patologia tropicale; divenne professore straordinario nel filaria nell'ascesso muscolare; nel 1913 riuscì a ottenere invitro la coltura dei piroplasmi. Dei suoi scritti ricordiamo: ...
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STREPTOTRICINA
Massimo ALOISI
. Antibiotico prodotto dall'attinomicete Actinomyces lavendulae e isolato da S. A. Waksman e H. B. Woodroff (1942). Il nome deriva dal termine generico streptothrix, che [...] i germi Gram-negativi e anche contro alcuni Gram-positivi; la sua azione è ottimale in mezzo lievemente alcalino ed è altrettanto efficace in vivo quanto è dimostrabile invitro; è poco tossica per l'organismo animale, sebbene lo sia di più della ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.