Medico (Berlino 1865 - ivi 1939); medico della marina militare nel Camerun (fino al grado di generale), fu dal 1921 prof. di medicina interna e patologia tropicale a Berlino. Autore di importanti ricerche [...] nel campo della patologia tropicale, nel 1904 scoprì il Trypanosoma vivax e nel 1913 riuscì per primo a coltivare invitro i piroplasmi. ...
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Antibiotico, C16H24O4, prodotto da Penicillium brefeldianum. È un lattone macrociclico dotato di attività antibatterica ad ampio raggio. È stata usata sperimentalmente in sistemi cellulari invitro e [...] ha permesso di dimostrare che il transito di sostanze fra il complesso di Golgi e il reticolo endoplasmatico è bidirezionale ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] che limita a tre il numero di oociti fertilizzabili, si è diffusa la tendenza a sostituire la FIVET (fertilizzazione invitro con embryo transfer) con la ICSI, dal momento che quest'ultima consente una probabilità maggiore di ottenere preembrioni ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] l'ATP entri nel meccanismo di accensione della contrazione non è ben noto. Si sa, anche dai modelli costruibili invitro con filamenti di actomiosina (o con fibre muscolari estratte con glicerolo, cioè ridotte praticamente al solo mioplasma), che a ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] PβA, se ''causa'' o ''prodotto'' di malattia. Purtroppo si deve riconoscere che a tutto il 1993 i risultati delle ricerche, sia invitro, sia in vivo, si sono limitati ad accostarsi a una tesi o all'altra e non hanno raggiunto un risultato decisivo ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] sia neurotossica, e la neurotossicità sarebbe prerogativa del peptide di 42 amminoacidi capace di assemblarsi in fibrille di amiloide. Invitro, l'amiloide causa apoptosi dei neuroni. Tuttavia non è chiaro se la degenerazione del citoscheletro ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] e con la prova dell'anafilassi invitro. Nel siero del sangue dei leishmaniosici , Sur le développ. du parasite de la Leishmaniose viscérale chez Phlébot. major var. perniciosus, in Bull. de la Soc. de path. exotique, XXIII; O. A. Shortt, C. S ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] o all'impiego di metodiche strumentali più o meno traumatizzanti.
L'autoradiografia in senso lato (in cui è compresa anche l'autoistoradiografia) è la metodologia invitro che consente di rivelare e di localizzare sostanze radioattive per mezzo di ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] di cellule staminali. Esse sono un'alternativa ai trapianti d'organo grazie alla possibilità di ottenere una loro espansione invitro, così da superare il problema della scarsità degli organi disponibili e la necessità di ricorrere a una terapia ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.