L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] ursina), e il medico di Weissenfels Gottlob Carl Springsfeld (1714-1772) sosteneva l'uso delle acque di Karlsbad con tentativi invitro alla maniera di Hales. Solamente verso l'inizio del XIX sec. si sviluppò una terapia farmacologica più articolata ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] l'enzima chininasi II, che successivamente, nel 1977, Ervin G. Erdös mostrò essere identico all'ACE. La sperimentazione invitro rivelò che il principio attivo più potente del veleno era un pentapeptide, e un'elegante analisi strutturale mostrò che ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di integrare le osservazioni e i risultati che sono stati ottenuti mediante altri paradigmi sperimentali sia invitro sia in vivo.
Modelli in vivo: gli animali da esperimento
Lo studio di fenomeni fisiologici complessi relativi a organi o sistemi ...
Leggi Tutto
Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] . Dubos, o l'actinomicina A, scoperta nello stesso anno da Waksman nell'Actinomyces griseus, sono assai efficaci invitro ma tossici in vivo. Altri, invece, sono i capostipiti di 'famiglie' di antibiotici destinati a entrare nell'uso clinico corrente ...
Leggi Tutto
Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] a sviluppare tumori, per la tossicità epatica il maiale, infine per la teratogenesi il coniglio ecc.
c) Modelli invitro di tossicità. Sono dei modelli biologici rappresentati non più dall'animale da laboratorio, ma da sistemi cellulari riproducibili ...
Leggi Tutto
sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] Prontosil rosso, un colorante utilizzato nell’industria tessile. Domagk, pur avendo inizialmente ottenuto risultati negativi lavorando invitro – cioè in provetta e non sull’animale vivente – somministrò tale sostanza a topi e a conigli infettati con ...
Leggi Tutto
azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] efficacia nel prevenire l’infezione da HIV, prima invitro e poi in studi clinici sui pazienti infettati nei quali dimostrò la ogni 10.000÷100.000 basi) che si traducono, a volte, in mutazioni di geni virali e delle proteine relative. Su questa base, ...
Leggi Tutto
in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.